Verso la manovra, il governo conferma +1% del Pil nel 2024
Il governo conferma per il 2024 l’obiettivo di una crescita del Pil dell’1%, con previsioni di +1,2% nel 2025 e nel 2026. Il deficit si attesta al 3,8% quest’anno, in calo al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026. Il debito è previsto al 134,8% nel 2024, con un aumento al 137,1% nel 2025 e al 138,3% nel 2026, a causa del Superbonus che peserà 40 miliardi all’anno fino al 2027. Questi sono i numeri del Piano strutturale di bilancio che il ministro dell’Economia, Giorgetti, presenterà domani in Consiglio dei ministri, prima di illustrarlo martedì in Parlamento (AltaRimini)
La notizia riportata su altri media
Per quanto riguarda il deficit si parla di un 3,8% quest'anno, in calo al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026 mentre il rapporto debito/PIL dovrebbe raggiungere il 134,8% nell'anno in corso e poi aumentare al 137,1% nel 2025 e al 138,3% nel 2026 per effetto del Superbonus che peserà 40 miliardi all'anno fino al 2027. (LA STAMPA Finanza)
Sembrano dati contraddittori, ma non è così. Senza ubriacarvi di numeri è importante valutare il quadro macroeconomico presentato dal governo alle parti sociali illustrando il Piano strutturale di bilancio che verrà presentato a Bruxelles. (Il Sole 24 ORE)
Lo ha detto il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri a Gizzeria (in provincia di Catanzaro) dove partecipa a un incontro sul tema del lavoro. «Noi abbiamo fatto un incontro con il governo sul piano strutturale di bilancio, abbiamo registrato risposte positive rispetto a due nostre richies te, il consolidamento del cuneo fiscale e il fatto che le pensioni vanno rivalutate, perchè non si possono tagliare le pensioni e fare cassa sui pensionati. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
È quanto ha dichiarato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in una nota riassuntiva degli incontri con le parti sociali di mercoledì (ieri ha incontrato gli enti locali) in vista della definizione del Piano strutturale di bilancio (Psb). (il Giornale)
"Incontro positivo con il governo sulla legge di bilancio. C'è la volontà da parte del ministro Giorgetti di considerare gli sforzi compiuti negli anni dai Comuni". E' quanto dichiarano il presidente dell'Anci, Roberto Pella, e il delegato alla Finanza locale, Alessandro Canelli, al termine dell'incontro al Mef (ANCI)
rafforza al +1,2% nei prossimi due anni. Deficit al 3,8% completando in vista della presentazione alle Camere. (Tuttosport)