Omicidio Cecchettin, papà Gino contro difesa Turetta: “Memoria Giulia umiliata"

“La difesa di un imputato è un diritto inviolabile. Tuttavia, credo che nell'esercitare questo diritto sia importante mantenersi entro un limite" “Io ieri mi sono nuovamente sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata”. Lo scrive sui social Gino Cecchettin, papà di Giulia uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta, all’indomani dell’arringa difensiva pronunciata davanti alla corte d’Assise di Venezia (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

"La difesa di un imputato è un diritto inviolabile", scrive nel post aggiungendo "credo sia importante mantenersi entro un limite che è dettato dal buon senso e dal rispetto umano". Lo scrive su Facebook Gino Cecchettin in relazione all'udienza di ieri del processo per omicidio all'ex fidanzato della figlia in cui hanno parlato gli avvocati di Turetta. (Tuttosport)

La difesa è un diritto inviolabile entro un limite». Gino Cecchettin dopo l'arringa del legale di Turetta: «Mi sono sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata. (ilgazzettino.it)

Dopo la richiesta di ieri di una condanna all'ergastolo a Filippo Turetta da parte del pm di Venezia Andrea Petroni, oggi la parola nel processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin passa alla difesa. (ilmessaggero.it)

La nonna di Giulia Cecchettin sulle parole dell'avvocato di Turetta: "La vittima è mia nipote, non lui"

Ha ascoltato la difesa di Filippo Turetta, attraverso le parole dei suoi avvocati Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, e si è sentito offeso Gino Cecchettin, papà di Giulia, la ragazza di 22 anni perseguitata e poi ammazzata dal suo ex fidanzato, l’11 novembre di un anno fa. (Il Mattino di Padova)

«Io ieri mi sono nuovamente sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata». «La difesa di un imputato è un diritto inviolabile», scrive numiel post aggiungendo «credo sia importante mantenersi entro un limite che è dettato dal buon senso e dal rispetto umano». (ilmattino.it)

"È stata uccisa con 75 coltellate, non è crudeltà questa?", ha detto la donna. L'uomo ha negato le aggravanti della premeditazione, della crudeltà e dello stalking, replicando al pm che ha chiesto l'ergastolo. (Fanpage.it)