Memorie a minor consumo e maggiore velocità. Dall’Italia arriva la rivoluzione
(Adnkronos) – Nuovi dispositivi innovativi, come memorie resistive (ReRAM) che memorizzano dati cambiando la propria resistenza, più veloci e con consumi minori se paragonati ai metodi tradizionali. Ma anche interruttori elettrici a bassa energia per ridurre i consumi dell’elettronica e migliorare così le prestazioni dei sistemi di calcolo e memoria. Sono molteplici le applicazioni di una nuova scoperta italiana che ha mostrato come i cosiddetti ‘materiali di Mott’ – ovvero un tipo di isolanti fondamentalmente diversi dagli isolanti convenzionali, in grado di passare dallo stato isolante a quello conduttivo – possono cambiare stato proprio a causa dei difetti topologici nella loro struttura cristallina. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
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Nel mese di ottobre 2024 l'inflazione è tornata a salire in Italia: l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, ha registrato infatti una variazione nulla su base mensile e aumenta dello 0,9% su base annua (da +0,7% del mese precedente), La conferma arriva dai numeri dell'Istat: la lieve accelerazione del tasso d’inflazione riflette principalmente l’andamento dei prezzi dei beni alimentari non lavorati (da +0,3% a +3,4%) e, in misura minore, l’attenuazione della flessione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (da -11,0% a -10,2%) e l’accelerazione degli alimentari lavorati (da +1,5% a +1,7%) e dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da +2,4% a +3,0%). (Today.it)
Multe, rischio aumenti dal 6 al 17%: l'uso del cellulare alla guida punito con 175 euro Prezzi alle stelle: burro, caffè e verdura in prima linea I dati evidenziano rincari preoccupanti sui prodotti alimentari. (ilmessaggero.it)
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A ottobre, l’indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato una variazione nulla su base mensile, mentre su base annua è aumentato dello 0,9%, rispetto al +0,7% del mese precedente, come confermato dall’Istat. (la VOCE del TRENTINO)
A ottobre l'indice nazionale dei prezzi al consumo (Nic) al lordo dei tabacchi è stabile su base mensile, mentre sale dello 0,9% su base annua (da +0,7% di settembre). Così l'Istat. Accelerazione dovuta principalmente alla dinamica dei prezzi degli alimentari non lavorati: da +0,3% a +3,4%. (RaiNews)
Dunque è rivista lievemente al ribasso la stima preliminare del carrello della spesa (era +2,2%). L'inflazione (TGLA7)