Lo scioglimento dei ghiacciai sposta il confine tra Italia e Svizzera: tutta colpa del cambiamento climatico

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Il riscaldamento globale scioglie i ghiacciai, costringendo Svizzera e Italia a rivedere i confini, che si sono accordate per modificarne il tracciato Oltre a portare ondate di terremoti e nubifragi, il cambiamento climatico ha iniziato a rimodellare anche i confini tra gli Stati. Svizzera e Italia sono testimoni di questo fenomeno: a causa dello scioglimento dei ghiacciai, le due nazioni si sono accordate per rivedere il tracciato del confine sotto il Monte Cervino, una delle vette più iconiche d’Europa, che separa la regione svizzera di Zermatt dalla Valle d’Aosta in Italia. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Nelle regioni di alta montagna tratti significativi del confine italo-svizzero sono definiti dalla linea spartiacque rappresentata dal crinale dei ghiacciai, dei nevai o delle nevi perenni. (AostaSera)

Linea di confine che viene spostata anche di dieci metri in alcune zone e che ora, dopo la ratifica del Consiglio federale elvetico, deve avere analoga approvazione da parte del governo italiano. Berna ha approvato i nuovi confini tra Italia e Svizzera ai piedi del Cervino e tra Francia e Svizzera nell’area di Ginevra. (La Stampa)

I cambiamenti climatici stanno ridefinendo non solo il paesaggio ma anche i confini tra nazioni. Questo cambiamento, legato direttamente all’aumento delle temperature globali, riguarda in particolare l’area del Plateau Rosa, un vasto pianoro perennemente ghiacciato situato a sud-est del Monte Cervino (Virgilio)

Lo scioglimento dei ghiacciai, una delle manifestazioni più evidenti e drammatiche del riscaldamento globale, sta modificando profondamente i paesaggi alpini e, in un caso senza precedenti, ha costretto Italia e Svizzera a rivedere i loro confini nazionali. (MeteoWeb)

A tal proposito il governo svizzero, citato da Bloomberg, ha dichiarato: "Sezioni significative del confine sono definite dalle linee di spartiacque o di cresta dei ghiacciai, del firn o delle nevi perenni. (Liberoquotidiano.it)

Nei prossimi giorni le Camere italiane dovranno fare lo stesso, per tracciare la nuova divisione tra i due Paesi. La dichiarazione congiunta dei due Paesi su questo nuovo accordo segnala la sua importanza per difendere gli interessi economici delle imprese che si trovano nella zona interessata dallo spostamento di confine. (QuiFinanza)