Badante falciata sulla Casilina, automobilista condannato: risarcimento per il marito e le figlie della vittima

Si è chiuso il processo a carico del conducente dell’auto, accusato di omicidio stradale, che il 9.01.2020 sulla Casilina nel territorio di Cervaro investì la badante ukraina Marya Kovalenko, morta 3 giorni dopo presso il Policlinico Tor Vergata dove era stata trasportata a causa delle gravissime ferite riportate. A seguito del tragico evento i familiari avevano immediatamente conferito l’incarico legale all’Avv. (Frosinone News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una sentenza del Tribunale di Napoli, confermata dalla Corte d’Appello, ha condannato l’Asl Napoli 1 Centro, in rappresentanza di un presidio ospedaliero, al pagamento di un risarcimento di 727mila euro in favore degli eredi di un ex infermiere del napoletano, deceduto per mesotelioma pleurico causato da esposizione all’amianto. (CremonaOggi)

Gianni Improta, ex azzurro e dirigente, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live della sera. Ha parlato delle prospettive del Napoli in questa stagione, di alcuni protagonisti della squadra azzurra e del match contro il Monza. (Terzo Tempo Napoli)

Leggi tutta la notizia Ex infermiere di un ospedale di Napoli morto a causa dell'amianto: arriva il maxi risarcimento per i familiari. (Virgilio)

La malattia, letale, è stata attribuita all’esposizione prolungata all’amianto, una sostanza largamente utilizzata in passato in molte strutture, compreso l’ospedale in cui l’infermiere lavorava. (Il Fatto Vesuviano)

Il Napoli è una delle candidate per la vittoria dello scudetto, secondo Enrico Fedele può accadere solo in un caso. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

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