Maltempo: Aiello (M5s), 'vicino alle popolazioni siciliane colpite'

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"In queste ore il maltempo ha colpito fortemente la Sicilia. A Licata è esondato il fiume Salso e si registrano gravi danni anche a Catania ed altri centri della costa orientale. Il mio pensiero va a tutti i cittadini colpiti da questo alluvione e ai soccorritori". Lo scrive su X il parlamentare del M5S Davide Aiello (Civonline)

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A cura di Biagio Chiariello Il maltempo si abbatte sulla Sicilia: strade come fiumi, famiglie evacuate a Licata. Treni fermi Il maltempo ha colpito anche la Sicilia: strade come fiumi e voli dirottati da Catania a Palermo. (Fanpage.it)

Un'ondata di maltempo investe l'Italia: lo Stivale è sott'acqua, con strade come fiumi, torrenti di fango e ondate che straripano dai corsi d'acqua e si riversano ovunque, specie in Sicilia, dove per le vie di Catania, Licata, e perfino a Stromboli, dove nel piccolo borgo di Ginostra dalla scorsa (Secolo d'Italia)

Danni e disagi ad Agrigento e in diversi comuni della provincia per la pioggia e il vento. Decine gli interventi effettuati, per tutta la giornata e fino alla tarda serata di sabato, dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, in molti casi collaborati da carabinieri, polizia e personale della protezione civile. (SICILIATV.ORG)

Licata sommersa dopo la grande sete: “Ora tutto è distrutto”

Alcune persone per mettersi in salvo sono salite sui tetti delle auto e i vigili del fuoco sono al lavoro per soccorrerli. Il fiume Salso è esondato in più punti a Licata, nell’Agrigentino per la pioggia caduta copiosa in quell’area. (BlogSicilia.it)

La situazione più grave si è registrata nell’area ex Montecatini, dove i volontari di Procivis e Guardia Costiera Ausiliaria sono ancora impegnati nell’utilizzo di pompe per aspirare l’acqua che ha allagato l’intero quartiere. (Qui Licata)

È stata una giornata drammatica quella di ieri in Sicilia e solo per la prontezza dei vigili del fuoco a Licata, in provincia di Agrigento, non c’è scappato il morto. Licata — Prima la grande sete, poi tanta acqua, troppa e tutta insieme. (La Repubblica)