Inter, Darmian: “Ci aspettavamo un Milan così, non siamo stati i soliti”

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Pianeta Milan SPORT

Su cosa si sono detti nello spogliatoio "Niente di particolare, sappiamo quanto fosse importante oggi. Siamo un gruppo maturo esperto e capiremo cosa non è andato oggi. Analizzeremo la partita per migliorare e per continuare il campionato nel migliore dei modi. Eravamo stati bravi a rimettere la partita in parità nonostante non stessimo facendo una grandissima gara. Dobbiamo lavorare, l'unica strada che conosco per migliorare è il lavoro. (Pianeta Milan)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tante domande sui rossoneri in chiave fantacalcio, rispondiamo così facendo un punto tra chi sale e chi scende dopo il nuovo 4-2-3-1/4-4-2 proposto da Fonseca, con Gabbia e Abraham titolari. (SOS Fanta)

È chiaro che se fosse così ancora a maggio allora vuol dire che non è adatto alla Juventus oppure abbiamo sbagliato valutazioni. Intervenuto a Radio Radio, Tony Damascelli sulla Juventus ha detto: "Secondo me Motta deve ancora incominciare a fare l’allenatore della Juventus. (Tutto Juve)

Marco Macca Redattore 24 settembre 2024 (modifica il 24 settembre 2024 | 09:02) La sconfitta ha fatto inevitabilmente male a tutti, all'interno dell'ambiente Inter. Ma il gruppo e il club hanno apprezzato le parole di Simone Inzaghi nel post partita, come riferisce oggi in edicola la Gazzetta dello Sport: (fcinter1908)

Nel corso del podcast di "TUTTI IN THE BOX", il giornalista di DAZN Tommaso Turci ha detto la sua sul derby di Milano, vinto domenica sera dal Milan di Paulo Fonseca dopo una settimana piuttosto complicata, soffermandosi in modo particolare su Tijjani Reijnders, dal cui piede è partito l'assist per il gol del definitivo 2 a 1 di Gabbia: "Reijnders veniva da un gol a Lecce e io ho chiesto a Pioli: "Quand'è che questo giocatore diventerà un giocatore da doppia cifra". (Milan News)

Già in quegli anni volevamo formare nelle squadre giovanili uno stile di gioco che prevedesse la costruzione dal basso, quindi con centrali dal piede educato e dalla personalità equilibrata. Le parole di Filippo Galli sull'evoluzione in campo: "All'inizio era un centrocampista, dovemmo convincerlo noi ad arretrare in difesa e Matteo non la prese benissimo: ogni tanto si arrabbiava e faceva lanci di 50 metri per farci capire che non era soddisfatto (ride, ndr). (Il Milanista)

A Simone Inzaghi, suo merito, abbonda la misura, quella che in termini di spazio ha spesso fatto cilecca domenica scorsa. L’analisi plenaria della sconfitta è arrivata a freddo, come si conviene per non far offuscare il giudizio dagli animi ancora caldi, ardenti dopo aver lasciato per strada un derby che ne seguiva altri sei trionfalmente conquistati. (Quotidiano Sportivo)