''Non uno stupro ma palpeggiamento e la vittima non è stata trascinata dietro un cespuglio'', la procura sulla molestia a Bolzano. Gennaccaro: ''Vicini alla vittima''
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''Non uno stupro ma palpeggiamento e la vittima non è stata trascinata dietro un cespuglio'', la procura sulla molestia a Bolzano. Gennaccaro: ''Vicini alla vittima'' In merito al caso della "presunta violenza sessuale" avvenuta nel rione Casanova nella serata di venerdì 25 ottobre, la Procura della Repubblica di Bolzano ha diffuso un comunicato ufficiale per chiarire alcuni dettagli della vicenda: ma non mancano le reazioni politiche al terribile episodio di cronaca BOLZANO. (il Dolomiti)
La notizia riportata su altre testate
Gli amministratori del Veneto hanno lavorato per salvare il territorio e i cittadini durante le alluvioni, evidentemente chi ha governato l’Emilia-Romagna non ha fatto altrettanto”. (Adnkronos) – “Emilia-Romagna e Veneto sono due regioni molto simili per numero di abitanti e rapporti con lo Stato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La ragazza è stata avvicinata dall’uomo che in un primo momento le ha chiesto informazioni, poi ha cominciato a diventare insistente, con ripetute avance. (Il T Quotidiano)
Il pachistano di 40 anni, che ora si trova in carcere, era arrivato in Italia diversi anni fa e si era stabilito a Varese, poi andò a vivere a Verona, dove risulta tuttora residente, e recentemente era venuto a Bolzano per lavoro. (l'Adige)
BOLZANO. Dopo lo stupro di una ragazzina venerdì sera a Bolzano, una 14enne aggredita alla fermata dell’autobus (la polizia ha fermato un 40enne pachistano), oggi la giunta comunale del capoluogo sarà nel quartiere Casanova teatro della violenza. (Trentino)
Pochi interminabili minuti, quelli in cui si è consumata la violenza. A subire la brutale aggressione sessuale è una ragazzina poco più che adolescente, una 14enne bolzanina che, poco prima delle 20, attendeva da sola il passaggio del bus ascoltando la musica con le cuffiette alle orecchie. (Corriere del Trentino)
Il questore di Bolzano Paolo Sartori, otre all'emissione del decreto di espulsione, ha provveduto anche all'emissione del decreto di revoca del permesso di soggiorno. (Corriere del Trentino)