Hamas, a Gaza 58 uccisi da raid israeliani in 24 ore
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Il Ministero della Salute del governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha reso noto oggi che almeno 58 persone sono state uccise dai raid israeliani nelle ultime 24 ore. Il bilancio complessivo delle vittime negli oltre 14 mesi di offensiva israeliana nella Striscia, seguita all'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, è ora salito a 45.317 morti, secondo il comunicato. I feriti sono 107.713, aggiunge il ministero. (Tuttosport)
Se ne è parlato anche su altri media
L’escalation del conflitto tra Israele e Hamas ha portato a una violenza senza precedenti, con raid aerei che hanno colpito duramente la Striscia di Gaza. Oggi, 22 dicembre 2024, i militari israeliani hanno condotto attacchi aerei che hanno provocato la morte di almeno 28 persone. (Gaeta.it)
A questo si aggiunge la denuncia di Oxfam, secondo cui negli da ottobre solo 12 camion di aiuti sono arrivati nella Striscia, dove sono 2 milioni i profughi. Pochi aiuti e freddo crescente: la situazione umanitaria a Gaza rischia di peggiorare ancora, dopo 14 mesi di guerra. (la Repubblica)
L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che cinque persone sono morte e oltre 20 rimaste ferite nei bombardamenti israeliani che hanno colpito stanotte la Striscia di Gaza. (Corriere del Ticino)
L'Idf ha dichiarato che il raid su una ex scuola a Gaza City nella notte e stata una "precisa azione mirata" condotta dall'esercito insieme all'aeronautica con il supporto dei servizi... (Virgilio)
Intanto, il ministero della Sanità di Gaza fornisce un nuovo bilancio delle vittime, 45.259 dall’inizio della guerra il 7 ottobre 2023, dopo gli attacchi di Hamas in Israele in cui sono rimaste uccise 1200 persone e altre 250 sono state sequestrate. (OglioPoNews)
L'Idf ha dichiarato che il raid su una ex scuola a Gaza City nella notte e stata una "precisa azione mirata" condotta dall'esercito insieme all'aeronautica con il supporto dei servizi d'intelligence Isa e Shin Bet che ha colpito "terroristi di Hamas che operavano all'interno di un centro di comando e controllo nell'area di Daraj Tuffah, innestato in un complesso che in passato costituiva la scuola Musa bin Musayr". (QUOTIDIANO NAZIONALE)