Tutti i fenomeni di Velasco per l'addio a Pasinato. E il palasport di Padova avrà il suo nome
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Presenti tutti gli ex compagni di Nazionale.
Ci pensa Andrea Zorzi, padovano pure lui, che ricorda quando Paso, carattere schivo e taciturno, timido e silenzioso sapeva sorridere ai tempi felici della Nazionale.
Un bel gesto per dimostrare che tutta la famiglia dello sport e della pallavolo ha memoria
Troppo difficile nascondere la commozione, troppo dura una giornata come questa per reprimere la tristezza. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altre testate
Si è svolto questo pomeriggio il funerale di Michele Pasinato, ex giocatore di Padova e della Nazionale Italiana, nonché allenatore del settore giovanile bianconero. Michele Pasinato sarà sepolto nel cimitero vecchio di Voltabarozzo. (Padova Goal)
Un terreno buio e un suono costante: “cri, cri, cri, cri, cri”. Probabilmente, dopo averci pensato un po’ e dopo avergli spiegato cosa esse siano, direi che questo mondo è un campo di cicale. (SuperNews)
Pallavolo femminile A1, confermato sulla panchina della Delta Despar Trentino Matteo Bertini che ha guidato la squadra in questo debutto in A1 con ottimi risultati. Si riparte dunque dalla conferma di Matteo Bertini per Trento che in questo debutto nella massima serie è stata certamente una delle sorprese insieme a Chieri. (SuperNews)
Probabilmente, dopo averci pensato un po’ e dopo avergli spiegato cosa esse siano, direi che questo mondo è un campo di cicale. La lettera della Pallavolo Padova. Ecco cos’era e cosa sarà Michele Pasinato per tutti noi. (Volleyball.it)
Il mondo del volley (e non solo) ha dato l'addio a Michele Pasinato nella Kione Arena di Padova dove il feretro è arrivato accompagnato dai familiari, i figli Giorgio ed Edoardo e la moglie Silvia. Il parroco ha ripercorso la carriera di Michele Pasinato, una delle stelle della Nazionale di pallavolo di Julio Velasco ribattezzata ‘squadra del secolo’. (Today.it)
Sarà strano non vederlo più alla Kioene Arena che era ormai la sua seconda casa, ma Paso sarà sempre con noi, perché il segno che ha lasciato resterà indelebile» Non si metteva mai in mostra, perché sapeva che per lasciare il segno valgono molto di più l’impegno, a discapito delle parole o dell’apparire. (PadovaOggi)