Cannabis light fuori legge? Il Tar stoppa il governo. Ancora preoccupati gli imprenditori pugliesi: «Investimenti e sacrifici a rischio»

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I giudici amministrativi, per la seconda volta in poco meno di un anno, hanno sospeso il decreto del ministero della Salute che equipara il cannabidiolo, un estratto della cannabis, alle sostanze stupefacenti, vietandone di fatto la vendita in negozi, erboristerie e tabaccai. Esultano i coltivatori della canapa, in attesa che il prossimo 16 dicembre il tribunale si esprima nel merito. Il provvedimento oggetto della sentenza - come specifica anche palazzo Chigi - è comunque slegato da quello inserito nel ddl sicurezza che invece vieta la vendita della cannabis light, quella cioè con un Thc (la sostanza psicotropa della canapa) inferiore allo 0,2% e che fino ad oggi era possibile comprare anche nei negozi commerciali. (quotidianodipuglia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con una votazione successiva, la maggioranza ha bocciato anche gli emendamenti soppressivi delle opposizioni. Le novità introdotte dall’articolo 18, dunque, tra cui il divieto di importare, lavorare e vendere le infiorescenze di canapa (anche in forma di olii essenziali), non verranno meno. (altovicentinonline.it)

Intervento di Federica Valcauda (Europa Radicale): “Lo stop alla cannabis light danneggia l’economia del Paese” (La Provincia di Biella)

Scontri accesi in Parlamento sul Ddl Sicurezza, con alcuni temi che infiammano il dibattito e altri che continuano a dominare l’agenda politica. La cannabis light, la lotta ai borseggiatori, la gestione dei minori in carcere e la controversa norma "anti-Salis" dividono nettamente maggioranza e opposizione. (ilmessaggero.it)

“Lo stop alla cannabis light danneggia l’economia del Paese”

«Il Tar del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata dall’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia e ha sospeso il decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2024, che prevedeva l’inclusione del cannabidiolo (CBD) nella Tabella B delle sostanze stupefacenti»: lo fa sapere la stessa Associazione. (Terra Nuova)

A dichiararlo è il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. "Il governo Meloni mette fuori legge un asset produttivo del nostro Paese lasciando senza lavoro 30.000 persone che lavorano nel nostro paese la cannabis light (Civonline)

«La decisione del Governo italiano di proseguire con questo provvedimento, nonostante l’opposizione unanime delle organizzazioni di categoria, rappresenta un grave errore», ha dichiarato Mattia Cusani. (Dolce Vita Magazine)