Danno erariale, il salvacondotto per i politici: niente più condanne

Un salvacondotto erariale per i politici a qualsiasi livello, a partire dagli amministratori locali, che si salveranno in base al principio della cosiddetta “buona fede”. Non saranno più punibili per danno alle casse dello Stato, tranne che si provi il “dolo”. È questo il contenuto di un emendamento approvato mercoledì nelle commissioni Affari costituzionali e … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Secondo la magistratura contabile, la riforma della responsabilità per danno erariale che punta a riscrivere le funzioni di controllo e consultive della Corte conti (presentata dal ministro Tommaso Foti quando era capogruppo di Fratelli d’Italia a Montecitorio) "rischia di cancellare un presidio fondamentale di controllo sull'utilizzo dei fondi pubblici". (Italia Oggi)
La riforma della Corte dei Conti, che si occupa di questo tipo di questioni, è in lavorazione in Parlamento da oltre un anno - presentata a dicembre 2023 dall'allora capogruppo di FdI e oggi ministro Tommaso Foti - ma adesso è arrivata un'accelerata ai lavori delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia. (Fanpage.it)
“Ci saremmo aspettati un maggiore ascolto delle nostre richieste, come ci era stato assicurato all’inizio dell’iter parlamentare”, ha … I magistrati della Corte dei Conti protestano contro la riforma della giustizia contabile proposta dal centrodestra con la legge Foti. (Il Fatto Quotidiano)

“Una riforma che a parole vorrebbe aumentare il rendimento e la produttività della Corte dei Conti”, ma che invece porta “a un depotenziamento dei controlli sull’equilibrio finanziario dello Stato e degli enti territoriali, secondo i principi di legalità, efficienza ed economicità”. (LA NOTIZIA)
Il salvacondotto approvato alla Camera dalle commissioni Affari costituzionali e Giustizia nella riforma della Corte dei conti apre un ombrello generalizzato per i politici, a partire da sindaci, presidenti, assessori e consiglieri regionali e locali. (Il Sole 24 ORE)
Tra le principali novità della riforma, spicca l'introduzione di uno "scudo" per i politici, che limita la loro responsabilità per danno erariale in determinate circostanze. (QuiFinanza)