Un voto che boccia Germania ed Europa
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Cari amici lettori, dopo la Francia, la Germania. Dopo le difficoltà in cui si è trovato (e si trova) Macron a causa dell’avanzata della Le Pen, il crollo dei partiti della sinistra governativa in Turingia e Sassonia crea non pochi problemi a Scholz. Occorre, in primis, tener conto del fatto che al voto hanno partecipato oltre il 75% degli elettori, non c’è stato cioè, l’ormai consueto astensionismo (ROMA on line)
Ne parlano anche altri giornali
Olaf Scholz Ma il motivo principale è l'immigrazione incontrollata, e gli attentati, e le violente compiute da una minoranza di profughi. (Italia Oggi)
– A pensarci, poteva pure andarci peggio. Invece di CasaPound (erano un po’ pochini a fascisteggiare a Grosseto) ci potevamo ritrovare con un partito che vince le elezioni. (LA NAZIONE)
E, specie nell’ex Germania orientale, vuole risposte semplici a problemi complessi. La crisi economica morde. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo gli storici risultati alle regionali in Germania, la co-presidente del partito di estrema destra tedesco Afd torna a considerare l'opzione "Dexit", cioè l'uscita del Paese dall'Unione europea (Sky Tg24 )
Francesco Damato 06 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Mentre in Italia tutti i media, pressoché senza distinzione, si sollucherano da settimane con il gossip più becero o vaticinando inchieste or su quel ministro, or su quel dirigente di partito, in Germania c’è un cancelliere che sta per preparare gli scatoloni, travolto da un’irrefrenabile ascesa dell’ultradestra che non ha eguali dal dopoguerra ad oggi. (L'Opinione delle Libertà)