Oro: negativa una conferma sotto 2.620-2.610 dollari
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Ultim'ora news 13 novembre ore 20 Nelle ultime due settimane il quadro tecnico del Gold future (scadenza dicembre 2024) si è progressivamente deteriorato, tanto che il metallo prezioso ha ceduto il supporto di breve a 2.650 dollari e ora sta mettendo seriamente in discussione l’area 2.620-2.610: una conferma sotto quest’ultimo livello decreterebbe l’inversione della tendenza di breve, rimettendo in gioco anche la base a 2.560-2.550 e il successivo sostegno in area 2.500-2.490. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri media
Le banche centrali puntano a diversificare le proprie riserve alleggerendosi di dollari e incrementando la disponibilità di oro. Uno scenario che inizia a farsi strada tra gli analisti per interpretare il forte rialzo del metallo giallo (+35% da inizio anno) e che anche Kevin Thozet, membro del comitato investimenti di Carmignac conferma. (Milano Finanza)
I prezzi dell'oro sono scesi oggi al livello più basso dal 20 settembre, segnando la più grande correzione dell'anno. La correzione iniziata il 31 ottobre ha già raggiunto circa il 7%, ovvero 200 dollari per oncia. (XTB)
Ultim'ora news 12 novembre ore 14 (Milano Finanza)
Raramente i cronisti sono stati così sprovveduti e poco convincenti come oggi nel cercare le ragioni dell'irritante aumento del prezzo dell'oro. Le solite spiegazioni sono: calo dei tassi di interesse, paura dell'inflazione e conflitti geopolitici. (Milano Finanza)
Ultim'ora news 12 novembre ore 14 (Milano Finanza)
Ancora in calo il prezzo dell'oro, sui minimi da un mese, spinto al ribasso dal rafforzamento del dollaro. Sui mercati asiatici la quotazione è limata al ribasso con un -0,5% a 2.606 dollari l'oncia. Rispetto al massimo toccato lo scorso mese la flessione è di circa il 7%. (Trentino)