Borsa: Milano migliora (+0,6%) in attesa della Bce, bene Iveco

Mercati azionari europei sempre di qualche frazione sopra la parità in attesa dei risultati della riunione della Bce che manterrà fermi i tassi e soprattutto della successiva conferenza stampa della presidente Christine Lagarde dalla quale potrebbe venire qualche segnale sul programma futuro della banca centrale. Londra sale dello 0,7%, mentre nell'area euro Madrid cresce dello 0,7% e Milano dello 0,6%, seguite Parigi e Amsterdam in rialzo di mezzo punto percentuale (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

In forte ribasso Tokyo, che mostra una discesa del 2,36% e archivia la seduta a 40.126,4 punti. Il listino USA mostra un timido guadagno in chiusura, con il Dow Jones che ha messo a segno un +0,59%; al contrario, il Nasdaq 100 è crollato del 2,94%, scendendo fino a 19.799,14 punti. (Finanza Repubblica)

Indice EuroStoxx50 +0,2%. FtseMib di Milano +0,6%. Dax di Francoforte +0,1%. Cac40 di Parigi +0,4%. Nel preborsa, Nvidia +3%, Advanced Micro Devices +2%. (Websim)

Lo Speciale Flash Mercati è un appuntamento settimanale ideato in collaborazione con BNP Paribas per fare il punto sui mercati finanziari. In ogni puntata vengono affrontati i temi e le storie più calde che hanno contraddistinto i mercati finanziari nella settimana che si avvia alla conclusione. (Finanzaonline)

Borsa: l'Europa chiude in frenata con Wall Street

Le principali borse europee aprono in territorio positivo nel giorno del meeting della Bce. Stasera i conti di Netflix. Borse Europa partono con il piede giusto in attesa del meeting Bce (Borse.it)

Borsa: Europa chiude contrastata in giorno Bce, Milano (+0,4%) la migliore con auto Ad alimentare gli acquisti, nonostante l'andamento in calo di Wall Street, e' il rafforzarsi delle speranze che, dopo la decisione ampiamente attesa di lasciare i tassi di interesse invariati nella riunione di oggi, l'Eurotower intervenga con un taglio a settembre. (Il Sole 24 ORE)

Parigi e Londra hanno guadagnato lo 0,21%, mentre Francoforte ha ceduto lo 0,45% nonostante la Bce non abbia chiuso a un taglio dei tassi a settembre e i dati sul mercato del lavoro americano lascino aperta un'analoga possibilità Oltreoceano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)