Pino Daniele, 10 anni dalla morte: quell'uomo in blues che manca a tutti. A Sanremo un tributo speciale

Una corsa contro il tempo, quel tempo con il quale aveva giocato per una carriera intera, inventando su ritmi che la musica napoletana non aveva mai conosciuto veri e propri capolavori. Solo che quella volta, mentre l'auto partita dalle campagne toscane sfrecciava sull'Aurelia cercando di raggiungere il prima possibile al Sant'Eugenio di Roma il cardiologo di fiducia del cantautore, il tempo lo ingannò. (ilmessaggero.it)

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Le interpretazioni più celebri di Pino Daniele e il suo percorso artistico dagli anni '70 agli ultimi concerti. È un ritratto del musicista che mette in luce il rapporto intimo e profondo con la città di Napoli e la capacità di essere anche un artista apprezzato a livello internazionale. (Rai Storia)

Una coincidenza come tante che hanno accompagnato la carriera e la vita privata di Pino Daniele, che è stato ed è tuttora uno dei musicisti più influenti e amati della scena musicale italiana; un artista poliedrico, che è stato capace di fondere diversi generi musicali come il blues, il jazz, il rock e la musica napoletana tradizionale e che ha basato la sua carriera, iniziata negli anni '70, sulla continua sperimentazione e la ricerca musicale. (il Giornale)

Questo 2025, poi, vedrà anche un altro anniversario: il prossimo 19 marzo saranno 70 anni dalla sua nascita. Sono molte le occasioni per ricordarlo, tra cinema e tv. , a 59 anni Di Giovanni Ferrari (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Pino Daniele dieci anni dalla morte, Manfredi: «Intitoliamo a lui il nuovo palasport o l’arena di Agnano»

Sono passati dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele, il cantautore napoletano morto il 4 gennaio 2015. (leggo.it)

Non solo perché Daniele è stato uno dei più grandi tra i cantautori e i musicisti del nostro paese. Pino Daniele è morto, e il dolore che colpisce chiunque ami la musica è davvero enorme. (la Repubblica)

«Abbiamo iniziato a Capodanno, continueremo per tutto l’anno, e dopo ancora, ed è bello vedere che alle manifestazioni ufficiali si aggiungono quelle spontanee, dei fan, del suo popolo». Gaetano Manfredi da tempo, in sintonia con la fondazione che porta il nome di Pino Daniele, ha deciso di dedicare attenzione e investimenti nella memoria del caro estinto. (ilmattino.it)