Bce: spread in calo in Italia grazie alla maggior fiducia sulla legge di Bilancio

La Bce promuove le politiche fiscali del governo italiano. E lo fa analizzando l’andamento dei rendimenti dei titoli di Stato dei principali emittenti, tra cui, naturalmente, figura l’Italia in primissima posizione. Secondo l’Istituto di Francoforte a fine 2024 «il rendimento medio ponderato dei titoli di Stato decennali dell'area dell’euro si è collocato a circa il 2,6 per cento, con un conseguente aumento di 15 punti base del suo differenziale rispetto al tasso OIS (overnaight indexed swap) che può essere considerato il tasso di riferimento a rischio zero. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Fra settembre e dicembre - sui rendimenti dei titoli di Stato dell’area dell’euro che "sono diminuiti in misura minore rispetto ai tassi Ois privi di rischio, determinando un lieve ampliamento dei differenziali". (Adnkronos)

Dai dati più recenti emerge tuttavia una perdita di slancio. L'economia è cresciuta dello 0,4 per cento nel terzo trimestre del 2024, superando le aspettative. (La Provincia di Cremona e Crema)

ROMA – Gran parte dell’ampliamento dello spread si è verificato prima delle elezioni statunitensi, proseguendo la tendenza osservata dal 2022. Dopo le votazioni il differenziale si è ampliato più rapidamente, in quanto l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi si è propagato ai mercati dei titoli di Stato dell’area dell’euro. (Dire)

La Bce promuove i conti dell’Italia: "Spread in calo grazie alla manovra"

Dopo aver superato le aspettative nel terzo trimestre del 2024 con una crescita dello 0,4%, l’economia dell’area euro ha subito “una perdita di slancio”. (FIRSTonline)

09/01/2025 Di: Cristina Volpe Rinonapoli (Italia Informa)

Francoforte elogia la prudenza del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel mettere a punto la manovra e nello stesso tempo, pur senza dirlo, si rallegra del fatto che gli spread della ‘periferia’ europea tengano bene nonostante la fine del 2024 abbia sancito lo stop agli acquisti di debito pubblico da parte della Bce. (QUOTIDIANO NAZIONALE)