Sfuma il sogno della fusione Brembo-Pirelli: un'occasione persa?
L'uscita di Brembo dal capitale di Pirelli, dove la multinazionale bergamasca controllava oltre il 5,5% delle quote, rappresenta la fine di una promettente occasione per il capitalismo italiano di andare nella direzione dei trend di rafforzamento e consolidamento che su più fronti, da quello finanziario al campo industriale, sono in via di manifestazione in Europa. Che cos'è successo tra Brembo (Inside Over)
Ne parlano anche altri media
Il rendimento totale dell’investimento di Brembo in Pirelli ammonta a circa 100 milioni secondo i calcoli degli analisti. (Milano Finanza)
Brembo dice addio a Pirelli. Oggi, la società diretta dal ceo Daniele Schillaci ha comunicato di aver venduto la sua intera partecipazione in Pirelli, pari a circa il 5,58% del capitale della società. Oggi, Brembo ha dichiarato in una nota ufficiale di aver ceduto l’intera partecipazione in azioni ordinarie di Pirelli. (Forbes Italia)
In Pirelli se ne va Brembo, ma si rafforza Marco Tronchetti Provera (in foto). (il Giornale)
La holding Camfin/Mtp dell’imprenditore ha comprato il 2,5% di Pirelli, portando così la sua partecipazione dal 22,8 al 25,3% del capitale. Marco Tronchetti Provera stringe la presa su Pirelli dopo l’uscita di Brembo dal capitale del gruppo degli pneumatici. (Corriere della Sera)
Nel giorno dell’uscita di scena di Brembo, con l’avvenuta cessione della partecipazione del 5,58% detenuto in Pirelli & C (e il conseguente scioglimento del patto parasociale che consentiva di fatto al blocco dei soci italiani, con Camfin in testa, di controllare, in sede di voto, una quota del 28,8% del capitale), la galassia di Tronchetti Provera reagisce. (Il Sole 24 ORE)
BonelliErede ha assistito Brembo nei profili di diritto italiano relativi alla cessione dell’intera partecipazione (55,8 milioni di azioni ordinarie) detenuta in Pirelli, pari a circa il 5,58% del relativo capitale sociale, per un corrispettivo di 282,9 milioni di euro. (Legalcommunity)