Israele lancia l’operazione in Libano, ma non sarà un’invasione
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Dopo aver fornito tutte le avvisaglie, Israele ha lanciato un'operazione di terra in Libano. Oltre ai raid a Beirut e Valle della Beqa', che hanno provocato centinaia di vittime e centinaia di migliaia di sfollati in meno di una settimana, ora si è passati all'incursione. Si tratta tuttavia di operazioni mirate e temporanee, che non puntano all'invasione o all'occupazione del sud del Paese confinante. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altre testate
Praticamente tutti i giornali di ieri e oggi titolano con la notizia sicuramente più importante e preoccupante di questi giorni. L’esercito israeliano ha iniziato quelle che chiamano “operazioni di terra” nel Sud del Libano, a cui ieri il regime iraniano ha risposto con un lancio di missili su Israele (Italia che Cambia)
Dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e la risposta militare di Israele a Gaza, il Medio Oriente è di nuovo sull'orlo della deflagrazione. In Libano, i noti attacchi "dei cercapersone" attribuiti da Israele, per colpire membri di Hezbollah, hanno provocato la rappresaglia della milizia sciita, che a sua volta ha scatenato l'offensiva di Netanyahu nel sud del Libano. (Arte.tv)
Il ministro Crosetto, "militari italiani al sicuro nei bunker". Tajani, "un nuovo presidente del Paese potrebbe essere l'interlocutore giusto per la tregua" (AGI - Agenzia Italia)
Sostenuta ideologicamente e finanziariamente dall’Iran, controlla una larga parte del Paese, quasi “uno Stato nello Stato”, e partecipa attivamente alla vita politica. Il suo leader è stato a lungo - dal 1992 - Hassan Nasrallah, che ha guidato il gruppo fino al 28 settembre 2024, quando è stato ucciso da un attacco israeliano su Beirut (Sky Tg24 )