Ucraina, il rimpasto voluto dal potente capo-staff Andriy Yermak: così Zelensky mette i suoi a guidare Esteri, Informazione e Ricostruzione

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Il premier Denys Shmyhal resta in sella, mezzo governo viene rinnovato con una logica di accentramento orchestrata da uno degli uomini più vicini a Volodymyr Zelensky. In una vera e propria osmosi tra il gabinetto dei ministri e l’Ufficio del Presidente che vede tre esponenti di primo piano dello staff presidenziale andare a guidare tre ministeri strategici. Il rimpasto in corso a Kiev porta la firma di Andriy Yermak, potentissimo capo della struttura che attornia Zelesnky, che con questa manovra ha rafforzato la sua influenza sull’esecutivo. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

L’ultimo a vedersi accettare le dimissioni dal Parlamento ucraino, come prevede la Costituzione, sarà oggi anche il più importante dei ministri dimissionari (o dimissionati) nel governo di Volodymyr Zelensky, cioè il titolare degli Esteri Dmytro Kuleba. (ilmessaggero.it)

KIEV- Non sono bastati i tweet e le telefonate dell’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Ue, Josep Borrell, per salvare il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. (Corriere della Sera)

«L’inverno si avvicina». La prospettiva è quella di convivere con i blackout, senza certezze nell’erogazione di luce e di riscaldamento, mentre la mobilitazione obbliga una parte crescente della popolazione maschile a partire per il fronte e gli attacchi russi contro le città aumentano. (la Repubblica)

«Perezavantazhennia vlady» lo chiamano in ucraino. La prima parola significa «ricomposizione, reset» è la stessa che si usa quando si riavvia il telefono o il computer, oppure quando si vuole far ripartire qualcosa da zero. (il manifesto)

Dopo Zelensky, non c’è nessun politico ucraino più visto e popolare di Dmytro Kuleba, classe 1981, un volto grigio che però è diventato uno dei vessilli della resilienza di Kiev di fronte all’Orso russo. (ilmessaggero.it)

Si vota proprio oggi presso il parlamento di Kiev per le dimissioni del ministro degli Esteri Kuleba. (Fanpage.it)