L'attività imprenditoriale dell'Eurozona subisce un brusco calo a novembre, secondo i dati PMI
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L'attività imprenditoriale dell'Eurozona subisce un brusco calo a novembre, secondo i dati PMIL'attività imprenditoriale dell'Eurozona ha subito una svolta sorprendentemente forte questo mese, con la contrazione del settore dei servizi dominante nel blocco e l'affondamento del settore... (Marketscreener IT)
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La prospettiva dell’attività economica della zona euro, stando a quanto emerge dall’indice di fiducia direttori acquisti (PMI: purchasing manager index), ha subito una svolta sorprendentemente negativa a novembre, con una contrazione delle prospettive del settore dei servizi, mentre quelle del settore manifatturiero sprofondano ulteriormente dopo un tentativo di ripresa a ottobre. (Eutekne.info)
Il nuovo calo della produzione è dovuto al declino dell'attività economica terziaria, che per la prima volta in dieci mesi ha raggiunto il manifatturiero in zona contrazione, che ha a sua volta segnato un tasso di calo accelerato, con la produzione in forte declino e maggiore di ottobre. (LA STAMPA Finanza)
L’inflazione giapponese è scesa al 2,3% nel mese di ottobre, due decimi in meno rispetto a settembre e minimo da inizio anno. L’inflazione si mantiene ancora sopra il target del 2% e la banca centrale, vista anche la fase di debolezza dello yen, potrebbe intervenire in una delle prossime riunioni con un nuovo rialzo dei tassi di interesse. (Ekonomia.it)
Dai dati previsionali dell’indagine PMI di novembre, l’attività dell’eurozona è riscesa in contrazione per la seconda volta in tre mesi. Nel frattempo, l’ottimismo sulle previsioni future è crollato ai minimi in poco più di un anno. (Business Community)
L'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (Pmi) dell'area dell'euro in novembre è a 45,2 punti, contro i 46 previsti. Il Pmi del comparto dei servizi è a quota 49,2 rispetto ai 51,6 delle stime, confermando la debolezza recente del settore. (l'Adige)
Lo scrivono il presidente della Bundesbank Joachim Nagel e il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau, riaffermando che "per far avanzare l'Europa, il dialogo franco-tedesco è più necessario che mai" in due editoriali congiunti pubblicati oggi sul Frankfurter Allgemeine Zeitung e su Le Monde. (Tuttosport)