Neonato seviziato dal papà in ospedale, ora respira da solo: il piccolo di 5 mesi ha lesioni a bocca, lingua e gola. I genitori hanno un altro figlio di 4 anni
Dall’altro ieri respira da solo. Senza più l’ausilio della maschera d’ossigeno che gli copriva il viso, ma che gli ha permesso di superare la fase più critica. E ha iniziato anche a sorridere, percependo di essere finalmente in un ambiente protetto, circondato dalle attenzioni e dall’affetto di chi sta cercando con il massimo impegno di restituirlo a una vita normale. Sta facendo registrare dei miglioramenti, infatti, il bimbo di 5 mesi ricoverato per i maltrattamenti del padre nel Dipartimento di Pediatria: non è più in terapia intensiva, ma in quella semi intensiva, diretta anch’essa dalla professoressa Angela Amigoni, professionista d’eccellenza, oltre che una persona dal cuore grande che trasmette ai piccoli pazienti la serenità di cui hanno bisogno nei momenti più difficili, come appunto nel caso del piccolo di 5 mesi seviziato dal genitore che voleva menomarlo per intascare l’assegno mensile di invalidità. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
“Sta dando buoni risultati, ma si tratta di un cammino non facile, da valutare giorno per giorno. Neonato seviziato dal papà a Padova: sta meglio, respira da solo. (Fanpage.it)
Migliorano le condizioni del neonato di 5 mesi ricoverato per maltrattamenti nella Clinica pediatrica dell'azienda ospedaliera di Padova, dopo essere stato seviziato dal padre 22enne. (Sky Tg24 )
BOLOGNA – Migliorano le condizioni del bimbo di cinque mesi, ricoverato all’ospedale di Padova, che ha riportato gravi ferite alla bocca e alla gola per mano di suo padre, un 22enne di origini sinti, arrestato la settimana scorsa in flagranza proprio mentre – le telecamere lo hanno ripreso – per l’ennesima volta infilava le mani nella bocca del neonato e lo feriva. (Dire)
“Ci sono buone notizie. A quanto riportano i medici dell'Azienda Ospedale-Università Padova che lo hanno in cura, il piccolo comincia a dare i primi segni di miglioramento, dimostrando la forza di chi ha tanta voglia di farcela”, dice il governatore Luca Zaia facendo il punto della situazione sui social. (il Resto del Carlino)
E’ il motivo economico, ovvero la possibilità di ottenere dei sussidi pubblici per un bambino con problemi di salute cronici, il movente che potrebbe aver spinto l'uomo di 22 anni arrestato in flagranza dalla polizia nel reparto pediatrico di Padova a maltrattare e seviziare il figlio di 5 mesi, che da agosto passava da un ricovero all’altro. (Gazzetta di Parma)
Intanto, come confermano i medici, il piccolo ha ripreso a sorridere, risponde agli stimoli e c’è un cauto ottimismo su una sua ripresa. Il padre, un ragazzo sinti di 22 anni residente a Camisano Vicentino, è stato arrestato giovedì 31 ottobre: secondo gli inquirenti l’uomo non solo avrebbe maltrattato il figlio un mese dopo la nascita cercando di non farsi scoprire dalla moglie (anche lei sinti, 20 anni, la coppia ha un altro figlio di 3 anni), ma soprattutto l’avrebbe fatto con il preciso movente di ottenere in dei risarcimenti dall’ospedale di Padova, che avrebbe potuto accusare di malasanità per non aver guarito il bambino. (Corriere della Sera)