Colf, badanti e baby sitter: arriva la patente di qualità

La Legge per Tutti ECONOMIA

“Un paradosso che – spiega – vogliamo invertire con l’entrata in vigore della nuova norma tecnica Uni, che colma un vuoto legislativo, poiché in Italia non esisteva un sistema di riconoscimento e di certificazione delle competenze degli assistenti familiari, una delle professioni non regolamentate disciplinate dalla legge quadro 4/2013″.

Da oggi, invece, ricorda, “colf, badanti e baby sitter potranno accedere, su base volontaria, a un esame per ottenere la patente di qualità, con l’obbligo, tra gli altri requisiti, di sottoscrivere un codice deontologico: 9 regole di comportamento da tenere in casa, a partire dal rispetto della privacy della famiglia“. (La Legge per Tutti)

Su altre fonti

Ma il dato che colpisce ancora di più è che, dei 2 milioni di lavoratori impegnati a lavorare come colf, badanti o baby sitter, 800mila sono regolari ma gli irregolari sono ben 1,2 milioni: sei su 10. di Raoul de Forcade. (Il Sole 24 ORE)

Per ottenere la patente di qualità colf, badanti e baby sitter dovranno sostenere due prove, una prova scritta e una orale, che vadano ad attestare:. La patente di qualità per colf e badanti: come funziona e come ottenerla. (Money.it)

"Troppo spesso sprovvisti di un'adeguata preparazione professionale e di sufficienti competenze: è questo uno dei principali paradossi che contraddistingue il lavoro di colf, badanti e baby sitter, un comparto che in Italia ha a che fare con la vita di circa 2,5 milioni di famiglie, che impiega complessivamente 2 milioni di addetti, di cui il 70% stranieri, e che vale oltre 19 miliardi di euro l'anno, ovvero l'1,25% del Pil nazionale. (Primocanale)

L’area geografica di provenienza maggiormente presente tra i lavoratori stranieri è quella dell’Europa dell’Est seguita dal Sud America. Il codice deontologico che badanti, colf e baby sitter dovranno conoscere prevede 9 articoli con altrettanti principi e buone prassi alle quali attenersi. (IVG.it)