Papa Francesco, 21 nuovi cardinali, il più giovane ha 44 anni e il più vecchio 99: c'è un maratoneta, un intellettuale e a Roma arriva un siciliano

Approfondimenti:
Migranti

Il più giovane cardinale al concistoro dell'8 dicembre ha appena 44 anni, si chiama Mykola Bychok ed è nato a Ternopil, in Ucraina, città pluri bombardata in questi due anni dai russi, anche se ora è vescovo di riferimento dei greco-cattolici in Australia, dall'altra parte dell'emisfero. Papa Francesco ha scelto lui, per premiare i greco-cattolici (e nello stesso tempo per non scontentare Mosca, visto che sull'arcivescovo Shevcuck, a Kiev, è chiaro che vi sia un veto evidente da parte del Patriarca Kirill). (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

“Sant’Agostino insegna che cantare è pregare due volte. Non so cosa avrebbe detto se fosse stato un runner… Ma anche chi corre prega due volte perchè la corsa è un luogo di meditazione e di speciale disponibilità interiore. (blog.ilgiornale.it)

I neocardinali sono in tutto... Il Papa all'Angelus ha annunciato che l'8 dicembre si terrà un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali. (Virgilio)

Già vescovo ausiliare di Roma, già ViceGerente e, da oggi, Vicario Generale per la diocesi di Roma. Tra i 21 nuovi cardinali annunciati oggi da Papa Francesco ci sono anche quattro italiani e uno siciliano originario di San Giovanni Gemini. (Giornale di Sicilia)

IL VESCOVO DI TORINO E SUSA DIVENTA CARDINALE: “PROMOZIONE” PER ROBERTO REPOLE

Tra loro ci sono tre italiani che entreranno in un eventuale Conclave, Roberto Repole, arcivescovo di Torino, padre Fabio Baggio, sottosegretario per i migranti del dicastero per lo Sviluppo umano integrale, e Baldassarre Reina, finora … Sono ventuno e arrivano da tutte le parti del mondo. (la Repubblica)

Il Pastore della cattedra di San Massimo è nato nel Capoluogo piemontese il 29 gennaio 1967, figlio di un assessore di una giu… Papa Francesco all'Angelus ha annunciato che l'8 dicembre si terrà un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali. (La Stampa)

“Il Papa esprime ancora una volta il suo grande e personale affetto nei confronti di Torino e del Piemonte – commentano dalle diocesi di Torino e Susa – lo ringraziamo per questa attenzione e vicinanza, assicurandogli continua preghiera per il suo ministero di guida della Chiesa”. (ValsusaOggi)