Domani informativa di Ribera sulla Dana anche al Senato spagnolo
Teresa Ribera, vicepremier e ministra della Transizione ecologica spagnola, è attesa domani da un doppio impegno nel Parlamento nazionale: oltre all'informativa già annunciata sulla... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altre testate
E le decine di comunicazioni per l'aumento eccezionale dei corsi dei fiumi Magro, del Poyo e per il pericolo che potesse cedere la diga del Forata effettuate dalla Confederazione Idrologica del Jucar. (Corriere del Ticino)
I mediatori dei gruppi del Ppe, di Renew e dei Socialisti Ue stanno lavorando ad un "patto scritto di coalizione" , per rompere l'impasse sulle nomine dei commissari europei. Il patto di coalizione, che nascerebbe da un idea dei liberali, sarà controfirmato, in caso di accordo, dalle leadership dei tre gruppi e "sarà largamente basato sule linee guida promosse da Ursula von der Leyen a luglio dopo il suo voto", spiegano le fonti. (Gazzetta del Sud)
Il problema, ormai è chiaro, non è Raffaele Fitto. E questo rende ancora più disastrosa la figura del Pd, che per ragioni di scuderia "socialista" sta appoggiando i compagni spagnoli, intenti a fare muro per salvare soprattutto faccia e governo di Pedro Sanchez. (Liberoquotidiano.it)
Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein in conferenza stampa al Nazareno. Abbiamo chiesto a von der Leyen di chiarire quale sia la maggioranza, sono fiduciosa che in queste ore si possa trovare un accordo". (La Nuova Venezia)
La spagnola Teresa Ribera, se mai verrà confermata dal Parlamento europeo, sarà la seconda persona più potente della prossima Commissione Ue: oltre alla vicepresidenza esecutiva e al vasto portafoglio legato alla transizione verde e alle politiche energetiche, le è stato assegnato anche l’Antitrust, campo di cui però sa poco e niente come si è capito … (Il Fatto Quotidiano)
La nascita della nuova Commissione europea è ostaggio degli obiettivi politici del Partito Popolare spagnolo. Era difficile, fino a oggi, trovare una spiegazione diversa alla scelta del Ppe di appoggiare la guerra dichiarata dai suoi membri iberici alla commissaria designata da Pedro Sanchez all’Ambiente, Teresa Ribera, mettendo a rischio il secondo mandato di Ursula von der Leyen. (Il Fatto Quotidiano)