È morto Giulio Giorello. Era stato ricoverato e poi dimesso per il Covid
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Tuttavia, seppure nella sua costante critica e polemica, Giulio Giorello non perdeva mai il suo noto garbo ed educazione.
È morto oggi, a 75 anni, Giulio Giorello, docente presso l'Università Statale di Milano.
Già da questa sua estrosità nel percorso di studi si capisce come il pensiero e l'opera di Giorello non fossero mai banali o scontati.
Oltre ad avere il sapere, Giulio Giorello aveva il dono della divulgazione e lo dimostrava sulle pagine del Corriere della sera, dove ha collaborato per la redazione delle pagine di cultura. (ilGiornale.it)
Su altri giornali
Ero studente quando Giulio Giorello era già un mito. Riprendeva, espandeva, parlava a volte tra sé e sé: su. (BergamoNews.it)
Si era sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. Finalmente dimesso una decina di giorni fa è tornato a casa con grande soddisfazione fra i suoi adorati libri. (Il Sole 24 ORE)
Ma non disdegnava argomenti “pop”, come dimostrano gli studi sul mondo della Disney, con un volume (Filosofia di Topolino, edito da Guanda) dedicato a uno dei più famosi personaggi dei fumetti. Nato a Milano nel 1945, è stato uno tra i maggiori epistemologi degli ultimi decenni, durante i quali si è dedicato alle relazioni tra scienza, etica e politica. (Il Fatto Quotidiano)
Altrimenti si rischia di investire risorse — di tutti i generi — in guerre «retoriche» senza affrontare i veri problemi di oggi. GIULIO GIORELLO — Quando, con il tampone positivo, mi hanno detto che ero malato. (Corriere della Sera)
Ci restano le sue dense pagine.”. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – Si suicida Sarah Hijazi, l’attivista violentata in carcere: il messaggio struggente. Giulio Giorello, una vita dedicata alla filosofia. Alla filosofia ci aveva dedicato un’intera vita Giulio Giorello, allievo del marxista Ludovico Geymonat, a cui era succeduto sulla cattedra di Filosofia della Scienza all’Università Statale di Milano (BlogLive.it)
Se cito il suo paragone tra Tex Willer e Severino, favorevole al primo, è perché Giorello amava provocare amici e nemici. Conoscendo Giulio Giorello, sono sicuro che non gli dispiacerebbe sapere che l’Italia lo ricorda oggi, un 16 giugno, quando in Irlanda si festeggia il Bloomsday. (La Stampa)