Libano, Francia e Usa avvertono Israele: “Basta violazioni dell’accordo sul cessate il fuoco”
A pochi giorni dall’inizio del cessate il fuoco in Libano, le cancellerie occidentali – in particolare Francia e Stati Uniti – protestano con Tel Aviv che continua con gli attacchi oltre il confine. Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha chiamato il suo omologo israeliano, Gideon Saar, insistendo “sulla necessità che tutte le parti rispettino il cessate il fuoco in Libano” e ha “sottolineato gli sforzi dispiegati in questo senso dalla Francia, in legame col partner Usa”: nel corso della conversazione, si precisa in una nota diffusa dal Quai d’Orsay, Barrot ha inoltre sottolineato che “l’accordo sul cessate il fuoco con il Libano deve aprire la via ad un cessate il fuoco immediato a Gaza, alla liberazione di tutti gli ostaggi nonché l’ingresso massiccio di aiuti umanitari”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha sospeso la consegna degli aiuti attraverso il valico di Kerem Shalom, tra Israele e Gaza, dopo che è diventato «impossibile» riuscirvi. Lo ha scritto su X il capo dell'Unrwa Philippe Lazzarini, spiegando che «la strada per uscire da questo valico non è sicura da mesi. (Corriere della Sera)
L'accordo sul cessate il fuoco in Libano tra Israele e Hezbollah traballa tra accuse reciproche di violazioni. Per la prima volta, oggi, anche l'organizzazione sciita l'ha interrotta, esplodendo colpi di mortaio contro basi militari israeliane al confine. (Fanpage.it)
“A seguito delle ripetute violazioni dell’accordo di cessate il fuoco da parte del nemico israeliano” attraverso “spari contro i civili e attacchi aerei su varie aree del Libano che hanno portato al martirio di civili” e in aggiunta alla “continua violazione dello spazio aereo libanese” fino a Beirut, “questa sera abbiamo dato una prima risposta difensiva prendendo di mira il sito delle Idf di Ruwaysat al-Alam sulle colline libanesi occupate di Kfar Shuba“, ha dichiarato il movimento sciita libanese in una nota. (StrettoWeb)
“Siamo determinati a continuare a far rispettare il cessate il fuoco e a rispondere a qualsiasi violazione da parte di Hezbollah: una minore sarà trattata come una maggiore”. – Dopo un attacco di mortaio di Hezbollah su una posizione delle IDF nell’area del Monte Dov, al confine libanese, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso una risposta ferma. (Agenzia askanews)
“La tregua e i negoziati possono arrivare solo dopo che l’Ucraina sarà rafforzata con un pacchetto sufficiente di armi, comprese quelle a lunga distanza, e l’invito ad entrare nella Nato”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo aver incontrato la nuova responsabile della diplomazia Ue, Kaja Kallas, il presidente del Consiglio Ue, Antonio Costa, e la commissaria per l’Allargamento, Marta Kos, nella loro prima visita ufficiale all’estero. (Il Sole 24 ORE)
Per la prima volta dall'entrata in vigore del cessate il fuoco, mercoledì scorso, Hezbollah ha tirato due colpi di mortaio verso una postazione militare israeliana nell'area del Monte Dov, al confine con il Libano (ilmessaggero.it)