Red Bull con le mani nella marmellata: costretti a cambiare la macchina dalla FIA

Ott 22:34 Red Bull con le mani nella marmellata: costretti a cambiare la macchina dalla FIA Davide Attanasio - XPB Images Il vaso di Pandora è stato scoperchiato: si tratta della squadra di Chrisian Horner e Max Verstappen, la Red Bull, ad aver utilizzato uno strumento (posizionato nella zona anteriore del fondo) in grado di modificare l'altezza della vettura in regime di parco chiuso, e quindi da qualifica a gara. (Italiaracing.net)

Ne parlano anche altri giornali

La Formula 1 scalda i motori dopo una lunga pausa di tre settimane dell’ultimo round disputato a Singapore. Proprio in quell’occasione a tenere banco era stata la questione “ali flessibili” della McLaren, adesso per questo weekend del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, un’altra bomba è pronta a esplodere. (Automoto.it)

Si chiude la seconda giornata della UEFA Europa League e la Lazio si prende la prima posizione complice il +6 nella... (La Lazio Siamo Noi)

"Il sistema esiste - ha spiegato un portavoce del team di Milton Keynes alla BBC - ma non è accessibile nel caso in cui la vettura sia totalmente assemblata". (Automoto.it)

Dopo le ali, caso T-Tray in F1: modifiche all'altezza del fondo in regime di parco chiuso

La Red Bull è di nuovo al centro della bufera, stavolta per ragioni tecniche. La macchina di Verstappen e di Perez infatti è dotata di un dispositivo che consente di modificare l'altezza del fondo nel punto chiamato T-Tray, l'ingresso del pavimento. (Corriere della Sera)

Da ieri sera, si sono fatte sempre più insistenti le voci in base alle quali, una scuderia, stesse sfruttando un dispositivo in grado di modificare l’altezza del T-Tray. Invece, per l’ennesima volta nella stagione, a tenere banco non sono gli aspetti sportivi ma l’ennesimo trucco escogitato da un team in barba al regolamento tecnico. (FUNOANALISITECNICA)

Un trucco che, soprattutto con le vetture ad effetto suolo, potrebbe essere piuttosto impattante. (Sky Sport)