Azerbaigian, la democrazia soffocata da gas e petrolio
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Le elezioni sono state anticipate per via della COP29, la conferenza annuale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà proprio a Baku a novembre. In molti denunciano l’ipocrisia di organizzare il più importante evento mondiale sul clima in un paese la cui economia è basata sui combustibili fossili. Il 98% dell’approvvigionamento energetico del paese dipende da petrolio e gas, così come il 90% dell’export. (RSI.ch Informazione)
Ne parlano anche altre testate
Di Euronews, AP PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Stando alla Commissione elettorale, al partito "Yeni Azerbaijan" del presidente Ilham Aliyev saranno assegnati 68 seggi su 125, altri 45 andranno a candidati formalmente indipendenti ma in realtà considerati vicini al governo, e 11 a nove partiti anch'essi ritenuti filogovernativi. (Il Messaggero Veneto)
La quasi totalità dei seggi del parlamento azero sono stati ufficialmente assegnati a candidati del partito di governo o suoi alleati dopo le legislative di domenica, fermamente bocciate dagli osservatori internazionali dell’Osce e durante le quali, secondo l’opposizione, si sarebbero registrate numerose violazioni. (Lettera43)
L’ufficio dell’Osce per le istituzioni democratiche e i diritti umani e gli osservatori della stessa organizzazione hanno parlato di “un ambiente politico e … (Le persone e la dignità)