Oltre la farsa, il caso Sangiuliano-Boccia mostra qualcosa di inquietante
Del puffetto infoiato, aggrappato alla gigantessa sbranatrice Maria Rosaria Boccia è stato detto tutto e di più. Tanto che perfino un mieloso cardinale di curia come Paolo Mieli si è fatto contagiare dal richiamo del pecoreccio a doppio senso, giocando sul fatto che la vistosa biondona in carriera, furibonda per le promesse non mantenute dal marinaretto ministeriale Genny Sangiuliano nonostante presumibili meriti d’alcova, risulta nativa di Pompei. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
“Sangiuliano è un ministro sotto ricatto” Parola di Maria Rosaria Boccia, la 41 enne di Pompei che è stata ad un passo dal diventare consulente del ministro e ora è a un passo da farlo dimettere. (Tiscali Notizie)
dalla Zuppa di Porro di giovedì 5 settembre 2024 Nicolaporro. (Nicola Porro)
Un venerdì di passione. Per il ministro della Cultura e per il governo tutto. (L'HuffPost)
Dopo l’intervista al Tg1, Gennaro Sangiuliano torna a provare a riprendere il tran tran di lavoro al Collegio Romano, ma dire che le acque per lui si siano placate sarebbe una bugia. (Il Sole 24 ORE)
Dalle spese per i viaggi del ministero alle informazioni sul G7, Boccia ha rivendicato di poter dimostrare tutto quello che afferma. (Fanpage.it)
Maria Rosaria Boccia scopre le carte nel mezzo delle polemiche che l’hanno investita per la querelle con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a suo dire "sotto ricatto" da parte di "direttori di settimanali". (Sky Tg24 )