Festa Anpi a Bologna: Schlein, Fratoianni, Bonelli e Magi cantano 'Bella Ciao' sul palco

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Morti sul lavoro

La segretaria del Pd Elly Schlein, il presidente del M5s Giuseppe Conte, i portavoce di Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, Riccardo Magi di Piu' Europa e Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista si sono raccolti sullo stesso palco, a Bologna, alla festa dell'Anpi, dove hanno raccolto l'invito del presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliaruolo. Al termine della serata, Schlein, Fratoianni, Bonelli e Magi (ma non Conte, in quel momento non presente sul palco) hanno cantato "Bella Ciao". (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

La segretaria del Partito Democratico ha ricordato anche la propria contrarietà alla riforma sul premierato, sottolineando che questo Paese “sull’uomo solo al comando purtroppo ha già dato, e noi non ci stiamo a tornare indietro”. (Il Fatto Quotidiano)

La segretaria del Pd Elly Schlein, il presidente del M5s Giuseppe Conte, i portavoce di Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, Riccardo Magi di Più Europa e Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista si sono raccolti sullo stesso palco, a Bologna, alla festa dell'Anpi, dove hanno raccolto l'invito del presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliaruolo. (la Repubblica)

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore è stato duramente contestato all’apertura della festa nazionale dell’Anpi dagli attivisti “No Besta’, i quali erano contrari all’abbattimento degli alberi nel parco don Bosco. (24Emilia)

I pro Besta difendono Lepore: “Contestato da una setta di bulli”

Festa dell'Anpi contestata, Mazzoni: "Offendere non è una volontà di dialogo" (il Resto del Carlino)

È stato lui, con l'immancabile colonna sonora di Bella Ciao, a dettare la linea francese, (Secolo d'Italia)

Il giorno dopo la violenta contestazione dei No-Besta al sindaco Matteo Lepore durante la festa dell’Anpi («fascista», «pagliaccio», alcune delle offese urlate contro di lui, prima dell’intervento del servizio d’ordine), il fronte del dissenso nel parco don Bosco perde pezzi. (La Repubblica)