Università, Rocca (FdI): "Vergognoso e assordante silenzio della sinistra su violenza a La Sapienza"

“Il clima di violenza che si respira in questi giorni all’università La Sapienza è davvero inaccettabile. I collettivi di sinistra stanno impedendo con la forza ai ragazzi di Azione universitaria di manifestare liberamente il loro pensiero infischiandosene che l’università è un luogo aperto a tutti, soprattutto a chi rispetta le regole democratiche. E’ vergognoso, quindi, l’assordante silenzio della sinistra, di solito sempre pronta a gridare allo scandalo, che invece, in questo caso, tace da tre giorni sul clima di intimidazione che i collettivi di sinistra hanno creato all’interno dell’Ateneo più importante d’Italia”. (La Voce del Patriota)

Ne parlano anche altri giornali

Elezioni con scontri tra studenti alla Sapienza di Roma, interviene la polizia Alla chiusura dei seggi, i ragazzi dei collettivi hanno assediato il presidio di di Azione universitaria. Gli agenti di polizia in assetto antisommossa sono riusciti a disperdere la folla (Dire)

Tornano gli anni '70 dentro l'Università La Sapienza. I collettivi di sinistra, al grido di «Fuori i fascisti», hanno cercato di impedire ai ragazzi di Azione Universitaria di esercitare il loro diritto di manifestare durante le elezioni studentesche e solo l'intervento della polizia ha evitato che accadesse il peggio. (il Giornale)

Terzo giorno di scontri all'università La Sapienza di Roma. I collettivi di sinistra, nel tentativo di boicottare il presidio degli studenti di Azione universitaria, sono venuti a contatto con il cordone di agenti della Digos in tenuta antisommossa presenti. (il Giornale)

Tensione alla Sapienza, Azione Universitaria: “Dove sono i camerati?”

Gli attivisti sono arrivati di fronte al cordone degli agenti che erano in assetto antisommossa e hanno provato a forzarlo, venendo respinti con cariche di alleggerimento. Momenti di tensione tra collettivi autonomi antifascisti e polizia alla Sapienza di Roma. (Corriere TV)

Scontro acceso a Rainews24 tra Augusta Montaruli e Debora Serracchiani. Infatti oggi si registra il livello più alto dall'Unità d'Italia. (Liberoquotidiano.it)

E ancora: «Polimeni cacci gli abusivi». «Fuori i rossi dall'università!» E poi: «Il futuro dell'Italia siamo noi». (La Stampa)