La classifica degli ospedali stilata da Agenas: Sardegna peggio della Calabria. Ricoveri e interventi tornano ai numeri pre-Covid
È la Sardegna e non più la Calabria la regione che fa registrare il maggior numero di criticità negli ospedali. Si evince dall’ultima edizione del Programma nazionale esiti (Pne), relativa ai dati del 2023 e presentata oggi a Roma da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che monitora ogni anno le strutture sanitarie per conto del ministero della Salute. L’anno scorso il sistema ospedaliero nel complesso ha sostanzialmente recuperato numeri e performance del 2019, prima dello tsunami del Covid, quando peraltro era già in gravi difficoltà. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
ROMA. Per non parlare di quel terzo di chirurgie oncologiche che opera il tumore al seno senza aver accumulato una sufficiente esperienza sul campo. (La Stampa)
Nel 2023 il sistema ospedaliero ha fatto registrare un ulteriore aumento delle ospedalizzazioni, che tornano a essere quasi 8 milioni (312mila in più rispetto al 2022), in linea con i valori attesi sulla base del trend prepandemico, sia per i ricoveri urgenti sia per quelli programmati e diurni. (piacenzasera.it)
A dirlo è il Pne, Piano nazionale esiti di Agenas, l’agenzia sanitaria nazionale delle Regioni. I tre migliori ospedali italiani sono Careggi di Firenze, l’azienda ospedaliera delle Marche di Ancona e l’Humanitas di Milano. (la Repubblica)
Ci sono"poi due ospedali pubblici a pari merito, l'Azienda ospedaliera di Ancona e il Careggi di Firenze. Per il terzo anno consecutivo l'Humanitas di Milano si conferma eccellenza, con livelli altissimi nelle 7 aree cliniche prese in esame dal report". (Adnkronos)
Lo ha detto Domenico Mantoan , direttore generale dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) , commentando, a margine della presentazione in corso alla sede del Cnel, i risultati del Programma nazionale esiti. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
Dopo lo shock della pandemia, che aveva ridotto al minimo l'attività ospedaliera, tornano a salire i ricoveri in Italia. Dal punto di vista delle prestazioni, nella maggior parte degli ospedali "convivono aree di qualità alta o molto alta con aree di qualità bassa". (Alto Adige)