Benedetta Parodi, il lutto assurdo: “Addio, eri gentile e affascinante” – FOTO
L’enfisema polmonare aveva aggravato la sua condizione di salute fino a che oggi un ulteriore peggioramento l’ha portato alla morte.
Un grande artista elegante e raffinato”, Martina Colombari “un vero artista, di grande cultura e gentilezza ma prima ancora un grande uomo” e molti altri.
La regina della cucina ha pubblicato su Instagram uno scatto in cui ricorda l’amico scomparso.
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Martina Colombari (@martycolombari). (Yeslife)
Se ne è parlato anche su altri media
Giovanni Gastel, tra i più famosi fotografi italiani, è morto ieri pomeriggio intorno alle 17:00. Come se non bastasse aveva anche uno zio celebre: Luchino Visconti, frequentato fin da ragazzo nella villa di famiglia a Cernobbio sul lago di Como. (Rivista Studio)
Ultimo dei sette figli di Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modreone, e dunque nipote del celebre regista Luchino Visconti. Giovanni Gastel è morto oggi, all’età di 65 anni all’Ospedale in Fiera di Milano, la causa del decesso sta nel peggioramento delle condizioni di salute a causa del Covid. (Puglia 24 NEWS)
Bello e spavaldo era Giovanni, pronto a sfidare la vita, nello spirito di un dandy. Non c'è stato, nonostante, nella sua tenerezza, Lamberto mi ricordasse un leggendario miracolo di Padre Pio che avrebbe salvato la vita a Giovanni cinquenne. (ilGiornale.it)
Era entusiasta del progetto e apprezzava molto gli scatti che gli inviavamo per la valutazione e le particolari conformazioni del territorio dei calanchi sul Tanaro Contattato dalla fotografa fariglianese Alessandra Botto, aveva ricoperto infatti il ruolo di presidente di giuria nelle ultime due edizioni del concorso fotografico "Obiettivo Calanchi", organizzato dall'Associazione Calanchi di Clavesana. (Unione Monregalese)
«Nei giorni strani che stiamo vivendo, mi rendo conto sempre più che il tempo non esiste, che si deve vivere nel presente assoluto. (La Stampa)
A 17 anni il primo scatto e quel nascere di una passione che lo accompagnerà per tutti gli anni Settanta nello studio in un seminterrato. Voleva fare il liceo artistico, ma il padre gli impose il classico e Giovanni non fu mai un secchione. (QUOTIDIANO.NET)