Ecco il lavoro più difficile al mondo, non lo diresti mai
Questo articolo è un estratto della newsletter di sport Overtime, che esce ogni lunedì. Puoi iscriverti qua Soldi e fama possono stare - per una volta, solo per questa volta - in secondo piano. Altro che coronamento di un sogno: quello di Bronny James in questo momento non è altro che il lavoro più difficile del mondo. Hai 20 anni e giochi in Nba, la competizione più spettacolare e ricca del mondo, certo, ma sei figlio di una leggenda vivente. (Esquire Italia)
La notizia riportata su altri media
Nonostante parliamo di un giocatore che continua ancora a performare a livelli altissimi, il ritiro di Lebron James è sempre più vicino. Le sue prestazioni degli ultimi anni, e i record che continua ad infrangere con estrema facilità, ci fanno quasi dimenticare che parliamo di giocatore di basket che a dicembre compirà quarant’anni. (JMania)
Bronny è entrato brevemente in campo e ha segnato i suoi primi punti in NBA, suscitando la reazione del padre e del nuovo compagno di squadra. I Los Angeles Lakers sono stati impegnati mercoledì in uno degli incontri più importanti della stagione 2024-25 contro i Cleveland Cavaliers. (BasketUniverso)
Tornarci insieme al figlio Bronny però è tutta un’altra cosa, e nonostante la sconfitta dei Los Angeles Lakers contro i caldissimi Cleveland Cavaliers — 5-0 per cominciare la stagione, nessuno come loro tolta OKC con una vittoria in meno — la serata si è trasformata in un’occasione speciale per la famiglia James. (Sky Sport)
Telecamere e telefonini erano tutti puntati su di loro, perché il momento era di quelli da immortalare: padre e figlio per la prima volta in campo insieme nella stessa squadra in NBA. (GQ Italia)
Adesso, però, c'è da guardare concretamente i fatti e al momento per il primogenito di King James non sembra esserci posto in NBA. Il mondo della NBA si è fermato ad assistere quel momento in cui padre e figlio, LeBron e Bronny James sono scesi in campo insieme con la maglia dei Los Angeles Lakers. (ilmessaggero.it)
Un evento che va in scena non in un posto qualunque ma a casa sua a Cleveland, dove e nato e cresciuto con papà LeBron e Savannah, quando il Re si affermava come superstar in maglia Cavaliers. E proprio nella gara coi Cavs, persa 134-110 dai Lakers, il secondo stop in fila, il giovane Bronny si sblocca. (Eurosport IT)