Doccia fredda per gli statali. La Ragioneria di Stato boccia l'anticipo della liquidazione

– Tenere in ordine i conti dello Stato o riconoscere un diritto dei cittadini ad avere i soldi (che loro spettano) in tempi (più) rapidi? Questo è il dilemma. E la Ragioneria dello Stato avrebbe optato per salvaguardare il bilancio. All’origine di tutto la richiesta di accendere un mutuo, non accolta dalla bancaMissing Credit Almeno stando a quanto riportato questa mattina sulle pagine de Il Messaggero che riferisce della doccia fredda per gli statali in attesa della cosiddetta liquidazione (Tfs, trattamento di fine servizio, tecnicamente) e per quelli che la dovranno percepire in futuro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sarebbero serviti 3,8 miliardi di euro solo per quest'anno, e i ddl non spiegavano da dove sarebbero venuti. (Fanpage.it)

Secondo la Ragioneria Generale dello Stato non sono attuabili le proposte bipartisan che vorrebbero ridurre da un anno a tre mesi il pagamento della prima rata Tfs e l’aumento dell’importo a oltre 63 mila euro: il costo per le casse dello Stato sarebbe di 3,8 miliardi soltanto per il 2024. (Sky Tg24 )

Stop alle proposte di legge bipartisan per anticipare il trattamento di fine servizio dei dipendenti pubblici. Nulla di fatto, dunque, per risolvere il caso nato ormai quasi un anno fa quando la Consulta ha dato ragione agli statali vicini alla pensione sancendo che rinviare il pagamento della loro buonuscita è contrario al principio della giusta retribuzione enunciato nella Carta. (Il Fatto Quotidiano)

I parlamentari che hanno presentato le proposte di legge si dicono dispiaciuti, segnala Il Messaggero, ma promettono di trovare una soluzione. La Ragioneria Generale dello Stato ha bocciato le proposte di legge per ridurre da un anno a tre mesi il tempo di pagamento della prima rata del Tfs. (Orizzonte Scuola)

Stop della Ragioneria generale dello Stato alle due proposte di legge depostitate alla Camera in commissione Lavoro e che prevedono il versamento accelerato del Tfs agli statali. (PA Magazine)

Rimandata al mittente anche una seconda proposta, che alzava il tetto massimo di questo primo versamento da 50mila a 63.600 euro. La Ragioneria generale dello Stato ha respinto, con una breve nota inviata alla Commissione lavoro della Camera, la proposta di legge che puntava a una riduzione da un anno a tre mesi nel tempo di pagamento della prima rata del Tfs, il trattamento di fine servizio degli statali. (Open)