L’erogazione del TFR, questione di ingiustizia sociale

Il cosiddetto trattamento di fine rapporto (TFR) realizza quanto previsto dall'art. 2120 del Codice civile, in base al quale, in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, il prestatore ha diritto a ricevere un trattamento di fine rapporto. Il TFR è la quota di emolumenti corrisposta ai lavoratori quando conclude la prestazione professionale contrattualizzata e il servizio diuturno alle dipendenze del datore di lavoro, pubblico o privato, cessa definitivamente. (Mentinfuga)

Se ne è parlato anche su altri media

La Ragioneria generale dello Stato ha respinto, con una breve nota inviata alla Commissione lavoro della Camera, la proposta di legge che puntava a una riduzione da un anno a tre mesi nel tempo di pagamento della prima rata del Tfs, il trattamento di fine servizio degli statali. (Open)

Stop della Ragioneria generale dello Stato alle due proposte di legge depostitate alla Camera in commissione Lavoro e che prevedono il versamento accelerato del Tfs agli statali. (PA Magazine)

All’origine di tutto la richiesta di accendere un mutuo, non accolta dalla bancaMissing Credit Almeno stando a quanto riportato questa mattina sulle pagine de Il Messaggero che riferisce della doccia fredda per gli statali in attesa della cosiddetta liquidazione (Tfs, trattamento di fine servizio, tecnicamente) e per quelli che la dovranno percepire in futuro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Resta però il nodo della pronuncia di alcuni mesi fa della Corte costituzionale, che ha dichiarato come il differimento della liquidazione Tfs “è incompatibile con la Costituzione e il suo principio di giusta retribuzione” (Sky Tg24 )

Stop alle proposte di legge bipartisan per anticipare il trattamento di fine servizio dei dipendenti pubblici. Nulla di fatto, dunque, per risolvere il caso nato ormai quasi un anno fa quando la Consulta ha dato ragione agli statali vicini alla pensione sancendo che rinviare il pagamento della loro buonuscita è contrario al principio della giusta retribuzione enunciato nella Carta. (Il Fatto Quotidiano)

Anticipare il pagamento della liquidazione per i dipendenti pubblici costerebbe troppo: lo ha detto la Ragioneria di Stato, chiedendo con una nota di bloccare l'iter di due proposte di legge che puntavano ad accorciare i tempi del versamento del Tfs. (Fanpage.it)