Morto il pittore Luciano Ventrone, “Il Caravaggio del XX secolo”

Tutto si è verificato in pochi attimi.

Continua dopo la foto. Talento allo stato puro Luciano Ventrone, 79 anni, era stato definito da Federico Zeri – che lo scoprì – “il Caravaggio del XX secolo”.

La moglie Miranda Gibilisco, era fuori per lavoro ma che è subito rientrata in Abruzzo dove oggi si terranno i funerali.

Commentando le nature morte di Luciano Ventrone scrisse: “Descritti con lucidità persino esasperata, i suoi vegetali sono definiti da una luce sapientemente violenta,…

Inutile il tentativo dell’infermiera che lo accudiva e anche dei soccorsi da lei chiamati, che hanno provato invano a defibrillare il corpo. (GameGurus)

Ne parlano anche altri media

Il cordoglio del presidente della Regione Marco Marsilio. Ho appreso della scomparsa di Luciano Ventrone morto mentre si trovava nella sua abitazione/studio a Collelongo. L’annuncio del Comune di Collelongo. (AbruzzoLive)

Ventrone viveva col il suo pennello nella mano destra e con la sigaretta nella mano sinistra Luciano Ventrone ha esposto le sue opere in alcuni dei musei e delle gallerie più importanti del mondo. (Bigodino.it)

Nato a Roma il 17 novembre 1942,frequenta il liceo artistico della Capitale e dopo il diploma, conseguito nel 1964, si iscrive alla Facoltà di Architettura che frequenterà sino al Leggi su liberoquotidiano. (Zazoom Blog)

Il cordoglio del presidente della Regione Marco Marsilio. Ho appreso della scomparsa di Luciano Ventrone morto mentre si trovava nella sua abitazione/studio a Collelongo. Luciano Ventrone, 79 anni, romano, di adozione collelonghese, è morto questa notte nella sua casa della Marsica, dove aveva deciso di dimorare lontano dai rumori della città. (MarsicaLive)

L'Archivio Luciano Ventrone, che ha diffuso la notizia della scomparsa, interpellato dall'Adnkronos, ha smentito le presunte circostanze in cui sarebbe avvenuto il decesso come riportato da alcune testate online: "non è esplosa alcuna bombola di ossigeno". (LiberoQuotidiano.it)

Federico Zeri gli suggerì di affrontare piuttosto il tema delle nature morte e da allora per Ventrone iniziò un percorso di ricerca indefessa lungo 60 anni sui vari aspetti della natura, in particolare sull'invisibile che regge il visibile. (ilGiornale.it)