Rugby: morto a 54 anni l'ex capitano azzurro Cuttitta - Rugby
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In ventidue occasioni, Cuttitta aveva guidato come capitano la Nazionale Italiana Rugby.
“Non abbiamo avuto la possibilità di condividere la maglia azzurra, ma l’amore per i nostri colori aveva costituito tra noi un forte, naturale legame.
In memoria di Massimo Cuttitta il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel prossimo fine settimana prima del calcio d’inizio degli incontri del Campionato Italiano Peroni TOP10
In questo tragico momento - ha concluso il Presidente federale - i miei pensieri, quelli del Consiglio e di tutto il rugby italiano vanno a Marcello ed a tutta la famiglia Cuttitta, già profondamente toccata pochi giorni fa dalla scomparsa della mamma di Massimo, Marcello e Michele”. (Rai Sport)
Se ne è parlato anche su altre testate
Massimo, ex capitano della Nazionale, è morto di Covid: "Abbiamo sempre pensato con una testa sola. I funerali si svolgeranno a Lavinio, in provincia di Roma, e a piangere Massimo ci sarà anche il gemello, Marcello. (La Gazzetta dello Sport)
Il secondo,79 anni è stato Ct azzurro in anni chiave per la nostra nazionale. di Redazione Sport. Due lutti nel mondo del rugby. E' morto ieri a soli 54 anni uno degli uomini simbolo della nostra palla ovale , Massimo Cuttitta (TG La7)
Lo ha omaggiato il Coni: è l’unico rugbista nella Walk of Fame, dove sono presenti i 100 sportivi italiani più importanti della storia. Le esequie si terranno domani nella Chiesa di Sant’Antonio di Boccadasse alle ore 11:30 (il rosario oggi alle 17:30) (Pianetagenoa1893.net)
Massimo Cuttitta: le auto, il gozzo e la mamma. Massimo aveva lasciato cadere grandi opportunità professionali; è stata una scelta di vita, la sua. Sono entrati in ospedale ad Albano Laziale insieme, i medici hanno fatto tutto il possibile, ma non sono più usciti». (Virgilio Sport)
Il mondo del rugby piange Massimo Cuttitta. La morte di “Maus”, personaggio di caratura internazionale altissima, ha scosso tanto l’Emisfero Nord quanto l’Emisfero Sud. Cuttitta non è stato solo un incredibile servitore del rugby italiano ed un eccellente interprete del ruolo di pilone sinistro, ma anche un apprezzato ambasciatore del nostro movimento all’estero, allenatore degli avanti per la Scozia e per altre Nazionali che ha contribuito a portare sul palcoscenico della Rugby World Cup” (OnRugby)
"Aveva rinunciato a proposte di collaborazione con le migliori squadre del mondo – ha aggiunto il fratello, Marcello - Il fratello, Marcello, ha raccontato al Corriere della Sera il dramma vissuto in quest'ultimo periodo. (Sport Fanpage)