Meloni-Netanyahu, la crisi al telefono: "Fatti inaccettabili. Ora de-escalation"

Franca, dura, con pochi giri di parole: caro Bibi, stavolta avete davvero superato il limite. Noi, dice Giorgia a Netanyahu, siamo vostri «amici fedeli», difendiamo il vostro diritto ad esistere, vi sosteniamo nella lotta al terrorismo, «però è inaccettabile che l'Unifil venga attaccata dalle forze armate di Israele». E ti voglio ricordare «che la missione delle Nazioni Unite» non è una delle parti in causa ma «agisce su mandato del Consiglio di sicurezza». (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si torna a parlare del brutale omicidio di Rozzano, con nuove ricostruzioni dell'accaduto, mentre l'impresa di Sinner, che a Shanghai ha conquistato il suo terzo Masters 1000, trova spazio non soltanto sulle prime dei quotidiani sportivi Aperture quasi per intero dedicate all'ultimatum di Netanyahu all'Onu e alla tensione sempre più alta tra Israele e Italia. (Sky Tg24 )

L'Onu parla di violazioni "scioccanti" Le reazioni (Virgilio Notizie)

L'Onu: "La sicurezza dei caschi blu sempre più a rischio". La comunità internazionale condanna gli attacchi. Beirut chiede un cessate il fuoco immediato. Intanto le forze di difesa israeliane potenziano le operazioni nel Libano meridionale, dove è stata dispiegata la 205esima Brigata corazzata (AGI - Agenzia Italia)

Dai militari italiani sul campo al pressing dell’Italia sulle regole di ingaggio, quello che c’è da sapere su Unifil

Restano sotto il fuoco incrociato tra Israele e Hezbollah le forze di interposizione dell'Onu nel sud del Libano. (L'Unione Sarda.it)

Lo ha dichiarato il portavoce dell'Idf Daniel Hagari al Tg1 rispondendo sugli attacchi alle basi Unifil nel sud del Libano. L'Italia è un amico molto importante di Israele, è una amicizia sincera ed anche una alleanza importante". (L'HuffPost)

La missione Onu Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), al centro in queste ore degli attacchi dell’esercito israeliano (Israeli Defence Force, Idf), è nata con la Risoluzione 425 del 19 marzo 1978 da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a seguito dell’invasione del Libano da parte di Israele (marzo 1978). (Il Sole 24 ORE)