Stop ai ritardi, stadi italiani più moderni in tempi record: la visione di Occhiuto
Il senatore di Forza Italia punta a rinnovare gli impianti sportivi in Italia Francesco Giovinazzo 12 novembre 2024 (modifica il 12 novembre 2024 | 23:13) Il senatore Mario Occhiuto di Forza Italia ha presentato una proposta di legge per rinnovare la costruzione e la ristrutturazione degli stadi in Italia. L'obiettivo principale è modernizzare le infrastrutture, semplificando le procedure burocratiche e favorendo gli investimenti privati. (CalcioNapoli1926.it)
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Il senatore Occhiuto annuncia il disegno di legge per modernizzare gli impianti sportivi italiani: «Opportunità per rigenerare le città e creare luoghi di aggregazione» Con il nuovo disegno di legge che Forza Italia si appresta a presentare in Senato, il senatore Mario Occhiuto punta a rilanciare il progetto di costruzione e ristrutturazione degli impianti sportivi in Italia, in particolare al Sud. (Telemia)
«Ci saranno 5 o 6 stadi: Torino, Roma e Milano sono sedi inevitabili, poi ci sarà una bellissima competizione che comprenderà Verona, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari e Palermo. Il dossier per gli Europei del 2032 comprendeva 10 stadi, Palermo si aggiunge di fatto perché comunque c'è una prospettiva anche lì». (L'Unione Sarda.it)
Fonte: ANSA foto ANSA foto di ANSA (Voce Giallo Rossa)
Questo a fronte di enormi costi di gestione che sommato allo scarso utilizzo scoraggiano gli investitori. Inoltre a gravare sul mancato rinnovo o costruzione di nuovi stadi c’è la burocrazia e la moltitudine di enti con i quali i club si devono interfacciare per ovviare a tutte le procedure necessarie. (Italia Oggi)
"I nostri stadi hanno circa 61 anni di età media, dunque oggi è come se portassimo un figlio a vedere un film in un cinema degli anni '80. Bisogna intervenire per adeguarli e preparali alle innovazioni di domani. (fcinter1908)
Le risorse invece sono fondamentali ma collaterali allo stesso tempo". Non parole, ma fatti per agevolare il percorso perché spesso ci si perde nella burocrazia. (fcinter1908)