Le professioni sociosanitarie alle celebrazioni di San Francesco

Dopo il riconoscimento avuto per la prima volta con la partecipazione alla parata del 2 giugno, gli operatori sanitari, sociosanitari e sociali, accanto alle istituzioni civili e militari, mondo del volontariato e della scuola, realtà caritative ed ecclesiali sono in prima fila nelle celebrazioni per la festa di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia. I rappresentanti di oltre 1,5 milioni di professionisti - medici, odontoiatri, medici veterinari, infermieri, farmacisti, ostetriche, tecnici sanitari, professioni della riabilitazione e della prevenzione, chimici, fisici, biologi, psicologi, assistenti sociali - sono stati coinvolti dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) nelle celebrazioni di Assisi come forma di ringraziamento del loro valoroso impegno nel combattere un virus che altrimenti sarebbe stato difficile contenere. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

La pace è un diritto iscritto nelle coscienze e rappresenta l'aspirazione più profonda di ogni persona, appena alza lo sguardo oltre il proprio presente. Sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad Assisi per le celebrazioni di San Francesco. (ilmessaggero.it)

L'olio viene offerto ogni anno da una Regione mentre in questa occasione la lampada è stata accesa dal capo dello Stato a nome dell'intera nazione in omaggio alle vittime della pandemia e di quanti si sono impegnati per assistere i malati. (Sky Tg24 )

Il Libro del Siracide descrive San Francesco, che riparò il tempio, la casa del Signore che è in rovina e, allo stesso tempo – non è forse proprio quanto siamo chiamati a fare oggi? –,si mette in cammino perché lui per primo è Fratello di tutti e non aspetta che lo diventino gli altri: compie lui il primo passo verso il prossimo. (Famiglia Cristiana)

ASSISI (PERUGIA) (ITALPRESS) – San Francesco è una delle radici antiche della nostra identità. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio all’Italia dopo la cerimonia di accensione della Lampada di San Francesco ad Assisi. (SardiniaPost)

E allora il dialogo. E allora la richiesta di abbandonare la prepotenza che ha scatenato la guerra. (ilmattino.it)

. – Non ci arrendiamo alla logica di guerra, che consuma la ragione e la vita delle persone e spinge a intollerabili crescendo di morti e devastazioni. Che sta rendendo il mondo più povero e rischia di avviarlo verso la distruzione. (Agenzia askanews)