Test accesso IRES premiale 2025 (Foglio excel)
Dettagli prodotto File excel che consente di effettuare il test di accesso delle società all'IRES premiale previsto dalla Legge di Bilancio 2025. La legge di Bilancio 2025 (in corso di approvazione) introduce un meccanismo premiale sull’IRES delle società con la riduzione dell’aliquota di imposta dal 24% al 20%. Il file verifica le condizioni di accesso all’agevolazione e consente di determinare il beneficio potenziale. (Fiscoetasse)
Se ne è parlato anche su altri media
Bonus azzerato, invece, per le società che chiuderanno in perdita fiscale il periodo di imposta 2025, senza alcuna possibilità di riportare il bonus agli anni successivi. Dopo l’approvazione in commissione bilancio, le società cominciano a simulare i possibili effetti della misura in funzione dei molti parametri previsti per il calcolo. (NT+ Fisco)
Chi si avvarrà dell’Ires al 20% prevista dalla legge di bilancio 2025, dovrà trattenere per cinque anni i cespiti acquistati pena la decadenza del beneficio, non essendo previste clausole di salvaguardia se si effettuano investimenti sostitutivi. (NT+ Fisco)
È arrivato l’emendamento dei relatori al disegno di legge di bilancio per il 2025 che mette nero su bianco le regole della cosiddetta IRES premiale, misura che nasce con l’obiettivo di incentivare gli investimenti produttivi e la creazione di nuovi posti di lavoro. (Innovation Post)
Con la disposizione si riconosce per il solo periodo d’imposta 2025, a determinati soggetti passivi IRES, al ricorrere di talune condizioni, l’aliquota agevolata del 20 per cento in luogo di quella ordinaria del 24 per cento. (Fiscoetasse)
accantonamento a riserva di almeno l’80% dell’utile 2024, investimenti in beni 4.0 e 5.0 non inferiori al 24% del maggiore tra utile 2023 e utile 2024, (MySolution)
Per usufruire dello sconto, le aziende dovranno avere un numero di lavoratori non inferiore alla media del triennio precedente, non aver richiesto la cig … Di questi, una quota di almeno il 30% deve essere rivolta a investimenti per l’acquisto di beni strumentali. (La Stampa)