Tante grazie auto elettrica. Ford annuncia: "Tagliamo 4mila operai"
Ford, la nota azienda del settore automobilistico, ha recentemente annunciato una rilevante riduzione del personale in Europa, con un taglio di circa 4.000 posti di lavoro previsto entro il 2027. Questa decisione riflette le sfide globali che l’industria delle quattro ruote sta affrontando, compresa la difficile transizione verso i veicoli elettrici e l’intensificarsi della competizione, soprattutto da parte dei produttori cinesi. (Nicola Porro)
La notizia riportata su altri giornali
Mentre nel primo trimestre del 2025 sono programmate “ulteriori giornate di lavoro a orario ridotto alla fabbrica di Colonia”, dove vengono prodotte le elettriche Explorer e Capri, poco apprezzate dal mercato. (Il Fatto Quotidiano)
La casa automobilistica statunitense Ford ha annunciato il taglio di 4 mila posti di lavoro in Europa entro il 2027. I tagli riguarderanno soprattutto la Germania (2.900) e il Regno Unito (800) mentre altri 300 posti saranno tagliati in altri paesi Ue. (Il Messaggero - Motori)
Le riduzioni riguarderanno in particolare Gran Bretagna e Germania entro il 2027. "L'azienda ha subito perdite significative negli ultimi anni e il passaggio del settore ai veicoli elettrici e alla nuova concorrenza è stato molto dannoso", ha dichiarato il gruppo in una nota (Sky Tg24 )
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa entro la fine del 2027, principalmente in Germania e Regno Unito. La misura rientra in un piano di ristrutturazione per migliorare la competitività e garantire sostenibilità a lungo termine nel mercato europeo. (Tom's Hardware Italia)
Ford non è sola in questo scenario di crisi e di risultati deludenti, ma le cattive notizie per i lavoratori arrivano sempre troppo presto. I numeri sulle vendite non facevano di certo ben sperare e l’ultima notizia sui tagli ai costi della produzione nel Vecchio continente confermano una crisi che diventa sempre più evidente. (ClubAlfa.it)
Proprio per il mancato decollo delle vetture con la spina la casa americana taglierà 4 mila posti di lavoro nel Vecchio Continente entro i prossimi tre anni, per lo più negli stabilimenti inglesi e tedeschi. (la Repubblica)