Sono precaria e non ne posso più, lasciatemi sfogare
Questa è una lettera di sfogo che incontrerà parecchie incomprensioni e critiche e, ammesso che venga pubblicata, la scrivo per me stessa, per tenere in memoria ed esprimere tutto il mio dissenso e l’amarezza che provo in questo momento. Sono una docente precaria, specializzata sul sostegno per la scuola primaria e per quella secondaria di secondo grado, inserita nelle GPS I fascia della provincia di Catania (Tecnica della Scuola)
La notizia riportata su altre testate
“Vorrei far da porta voce ai tanti docenti precari che ogni anno con grande professionalità e tanto sacrificio contribuiscono a rendere efficiente un sistema scolastico pubblico che però non meriterebbe tanta eccellenza,” dichiara Martina. (Oggi Scuola)
Pensavamo che i tempi dei famigerati banchi a rotelle costati milioni e poi gettati chissà dove, e quelli degli insegnanti a gettone (leggi precari) fossero finiti, insieme a quella didattica a distanza che ha fatto più danni che benefici ai nostri ragazzi. (Torino Cronaca)
Vorremmo che il sistema scuola cambiasse, adesso come appunto da anni perché la formazione e l’istruzione, insieme alla sanità, sono la colonna vertebrale dello sviluppo di un grande Paese, civile e moderno. (LA NAZIONE)
Si avvicina l'inizio dell'anno scolastico ma torna, come ogni anno, il problema delle cattedre scoperte, sarebbero almeno 19mila. Il punto con Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi. (rtl.it)
Inizio scuola 2024, la polemica di Galiano: “Un insegnante in ruolo costa allo Stato molto più di un precario, ecco perché non si assumono anche se ci sono i posti” Di (Orizzonte Scuola)
Io prevedo che il lavoro degli insegnanti in Italia e non solo sarà sempre più precario e sarà svolto non per l’intera vita lavorativa. E’ tra quei tipi di lavoro che subira’ molti cambiamenti nel corso del prossimo decennio e perderà molte delle tutele contrattuali che oggi lo caratterizzano. (Tecnica della Scuola)