Cartabia: “Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere calpestata la Costituzione”
----. . –Coronavirus, perché le rivolte nelle carceri italiane. –Perché è necessario vaccinare presto anche nelle carceri
La ministra della Giustizia Marta Cartabia ha disposto il 30 giugno 2021 la sospensione dal servizio delle 52 persone – agenti penitenziari e dirigenti – indagati per la vicenda del pestaggio e dei maltrattamenti dei detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, avvenuti il 6 aprile 2020. (TIMgate)
Se ne è parlato anche su altre testate
In una di queste il direttore reggente (che fa le veci della direttrice, in quei giorni assente per motivi di salute), informa il provveditore sulle richieste che arrivano dall'esterno, dal Sindaco di Santa Maria Capua Vetere e dai giornalisti Viene quindi obbligato a raggiungere la sala della socialità, e durante il tragitto viene picchiato con calci, pugni e manganellate dagli agenti schierati sui due lati del corridoio. (Fanpage.it)
Avrebbe preso parte con gli altri indagati alla "perquisizione straordinaria generale" nei confronti dei detenuti del reparto Nilo, ma anche a perquisizioni abusive e pestaggi. Poi sarebbe stato pestato da agenti in tenuta antisommossa, con casco e scudi, a colpi di manganello. (PalermoToday)
“Un anno non avevamo quasi nessun positivo in Campania, oggi abbiamo 110 positivi in Campania, maggior parte quasi tutti asintomatici – aggiunge il governatore campano -. La variante Delta leggo che contagia in due-cinque secondi ed è particolarmente aggressiva per la popolazione più giovane e sono molto preoccupato“, conclude De Luca (CasertaCE)
Secondo l’accusa Fontana avrebbe gestito alcuni punti scommesse tra Casapesenna e San Marcellino versando gli introiti nelle casse del clan. Già in primo grado, Fontana si era visto derubricare il reato di partecipazione all’associazione camorristica con quello di concorso esterno fino al 2005. (CasertaCE)
Una dolorosa notizia sconvolge le due comunità, quella di Sant’Antimo luogo di origine dell’uomo e Aversa dove Perfetto viveva. Tanti i messaggi di addio e cordoglio per la sua scomparsa prematura (CasertaCE)
Tra di loro c'era anche Cacace, oggi su una sedia a rotelle e libero per fine pena. Sono le parole, riportate da Ansa, con cui l'ex detenuto di Santa Maria Capua Vetere, Vincenzo Cacace, ricorda il pestaggio da parte della polizia penitenziaria avvenuto ad aprile 2020. (Yahoo Notizie)