Siria, cosa accade e perché: 13 anni di guerra civile e il riarmo dei ‘ribelli’
(Adnkronos) – L’attenzione internazionale torna sulla Siria. Dopo anni di silenzio, a far riaccendere i riflettori sul Paese arabo sono state l’avanzata nel nord di fazioni armate, a cominciare da Aleppo, e la sfida al leader siriano Bashar al-Assad. Nel marzo del 2011 migliaia di siriani, all’epoca delle cosiddette Primavere Arabe, sono scesi in piazza per chiedere riforme democratiche, contestando Assad, della minoranza alawita, salito al potere dopo la morte del padre Hafez, nel 2000, in un Paese a maggioranza sunnita (Mantovauno.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Mahmoud Komati, 71 anni, ex ministro libanese per gli Affari parlamentari, è il vice capo del consiglio politico di Hezbollah. Poiché la poltrona di capo è riservata a una figura… (la Repubblica)
Ma anche la possibilità che Teheran sfrutti la sua presenza militare in Siria per far arrivare armi e munizioni in Libano e riarmare gli Hezbollah. (Adnkronos)
Per adesso stanno rientrando s… «Arriveranno così tanti siriani che affonderemo tutti, il nostro Paese economicamente è collassato, non è in grado di sopportare un’altra crisi sfollati dopo un anno di guerra con Israele». (la Repubblica)
La Siria torna al centro del dibattito internazionale e occupa nuovamente le prime pagine dei giornali dopo un lungo periodo di silenzio, scandito sul campo da eventi drammatici. Secondo la stessa fonte, almeno centoundici profughi siriani sono stati uccisi nei bombardamenti israeliani sul Libano negli ultimi trenta giorni. (Vita)
La pressione sull'Iran è aumentata in modo esponenziale quando il conflitto latente tra Hezbollah e Israele è esploso in guerra e poi a ottobre Israele ha attaccato l'Iran con raid contro obiettivi militari (Adnkronos)
La Siria, di nuovo! Il regime di Bashar Al Assad è seriamente messo in difficoltà dall’avanzata di una variegata milizia di ribelli antigovernativi tra cui filo-turchi, che in poche ore hanno travolto il nordovest del Paese e conquistato la città di Aleppo e minacciano la discesa verso Damasco. (RSI Radiotelevisione svizzera)