Israele-Hamas, fratello vittima 7 ottobre: "Sbagliato vietare piazze ma ignorante chi inneggia a massacro"
Dai miliziani di Hamas nel kibbutz di Kisufim. "Fu la moglie Limor, verso mezzanotte, a comunicarmi via telefono la notizia della sua morte. Lei era riuscita a scappare dal kibbutz..." racconta Godo in un'intervista all'Adnkronos. A un anno dall'attacco contro Israele - nel quale morirono circa 1.200 persone e ne furono rapite 250 - Roma si blinda per ragioni di ordine pubblico: i manifestanti pro-Palestina hanno scelto di sfilare in corteo nonostante il divieto delle autorità, dovuto al rischio che l'iniziativa potesse trasformarsi nella celebrazione di un massacro. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se ne è parlato anche su altri media
Una manifestazione vietata dalla Questura, disertata dalla Comunità Palestinese di Roma e del Lazio ma comunque confermata dai soliti noti, gli attivisti anti-Israele che spesso condividono le posizioni dei terroristi. (Nicola Porro)
“Vogliamo un cessate il fuoco, vogliamo poter protestare e chiediamo che l’UE smetta di assistere Israele nel bombardare i paesi da cui proveniamo, aumentando il rischio di una guerra mondiale – dichiara la presidentessa dell’associazione Tôchi bellezza, una studentessa che ha fondato il gruppo RavennaStudents4Palestine lo scorso febbraio -. (ravennanotizie.it)
La polizia lancia lacrimogeni e usa gli idranti per disperdere i manifestanti violenti, molti incappucciati, mentre gli agenti sono bersagliati da bombe carta, sassi, mazze, pali della segnaletica stradale. (Tiscali Notizie)
"I biglietti che venivano richiesti attraverso i normali canali di distribuzione dell'Inter, venivano regolarmente pagati e l'unico vantaggio offerto dalla società per esigenze di ordine pubblico e organizzativo, era quello di avere un canale prioritario per l'acquisto dei tagliandi nell'interesse comune di permettere ai tifosi più assidui di esser presenti sempre e ovunque a guidare il sostegno alla squadra". (Tuttosport)
A qualche ora dall'appuntamento per la manifestazione pro Palestina a Roma, previsto alle 14 a Piramide, nella capitale sono già scattati i controlli. Il centro città è blindato, molte le camionette arrivate a chiudere piazzale Ostiense (come quelle nella foto in basso, schierate all'incrocio con via Marmorata). (Fanpage.it)
Tra le tante bandiere palestinesi al corteo di Roma spunta anche la bandiera di Hezbollah accanto a quella libanese: il vessillo giallo di Hezbollah, spuntato nello spezzone dei militanti libanesi, e ha raffigurato una mano che stringe un fucile d'assalto stilizzato. (Corriere TV)