Conti in rosso, il Lione vede il baratro della retrocessione

Se la situazione finanziaria non migliorerà entro la fine della stagione, il Lione sarà retrocesso in Ligue2. Questa la decisione forte presa questa sera dalla Direzione Nazionale di Controllo e Gestione (DNCG) francese dopo aver ascoltato il proprietario del club John Textor. L’attuale 5a forza del massimo campionato transalpino dovrà tassativamente abbassare gli oltre 500 milioni di debito passando anche attraverso una riduzione del monte ingaggi. (RSI Radiotelevisione svizzera)

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L'Olympique Lione è stato infatti sanzionato con la retrocessione precauzionale in Ligue 2 dalla DNCG, la Direzione Nazionale del Controllo di Gestione dei club francesi. La versione transalpina della Covisoc, dopo aver analizzato i conti del club rossoblu, ha stabilito che i Gones retrocedano automaticamente nella seconda divisone nazionale al termine della stagione nel caso in cui non riuscisse a sanare i debiti, che ammonterebbero a più di 500 milioni di euro. (Fcinternews.it)

Nel calcio di oggi, tante cose sono cambiate rispetto al passato e stanno contribuendo ad alimentare un po’ di disaffezione tra gli appassionati. L’ingresso dei potentati economici sulla scena ha complicato di molto le cose per non pochi club e dal punto di vista gestionale e finanziario per tanti occorre fare molta attenzione. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

4 minuti fa Federico Targetti (Calciomercato.com)

Lione retrocesso in Ligue 2 a causa dei debiti (a fine stagione): ecco cosa deve fare per salvarsi

Lo storico club francese è stato infatti condannato alla retrocessione in Ligue 2, anche se non con effetto immediato e soprattutto in via cautelare. Guai grossi, grossissimi per l'Olympique Lyonnais, il Lione, come lo conosciamo in Italia. (Calciomercato.com)

L'Olympique Lione è infatti stato sanzionato dalla DNCG a causa dei problemi societari che affligono da tempo il club francese. Notizia a sorpresa nel calcio francese. (ilmessaggero.it)

L'organo specializzato nel controllo dei conti delle società francesi non ha ritenuto convincenti le argomentazioni del presidente Textor, numero uno del Lione. (Fantacalcio ®)