Vincenzo Salemme e il ricordo di Eduardo: «Mi proposi come comparsa, lui mi diede una battuta e mi scritturò come attore»
L'attore non ne può più dei luoghi comuni napoletani. E il suo rimpianto è non aver avuto figli L’attore Vincenzo Salemme non ne può più dei luoghi comuni napoletani: «Il caffè, la mozzarella, la pizza, le canzoni, Maradona… Ci dobbiamo portare dietro un bagaglio pesante che a nessun altro è richiesto. Un attore romano può fare tutti i ruoli: noi solo i napoletani». E in un’intervista al Corriere della Sera oggi riepiloga la sua vita e la sua carriera. (Open)
Ne parlano anche altri giornali
Se è vero, parafrasando il Giuseppe Marotta di “San Gennaro non dice mai no”, che Napoli, a Natale, è due volte Napoli, a casa Tubelli è il presepe a valere il doppio. (napoli.corriere.it)
Leggi tutta la notizia 'Ho recitato sulle ali di un gigante'. (Virgilio)
Molto partenopeo. In auditorium la scenografia è ancora un cantiere aperto, brulicante di tecnici. (ilmattino.it)
Uno spettacolo capace di emozionare, commuovere, divertire. Lo spettacolo, fedele al testo di Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, evoca le vicende della famiglia Cupiello, aprendo le porte all’immaginario e alla memoria di ogni spettatore. (LA NAZIONE)
Se a Napoli avete voglia di gironzolare in stile Liberty, nei quartieri di Chiaia, Posillipo, Vomero avete l’imbarazzo della scelta, poiché la città che troneggia nell’ultimo film di Paolo Sorrentino fu una delle capitali italiane dello stile che prese il nome da Arthur Losenby Liberty (1843-1917), l’imprenditore britannico specializzato nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente. (Sololibri.net)
Dal venerdì a domenica va in scena un originale allestimento di Natale in casa Cupiello. Nella perfetta atmosfera delle festività, arriva al teatro di Rifredi un classico capace di emozionare, commuovere, divertire. (LA NAZIONE)